PRO 454

20 progettare 454 • maggio 2023 flessibile, così da dare al cliente la possi- bilità di assemblarlo su qualsiasi tipo di motore senza il nostro intervento”. Proprio con l’obiettivo di sviluppare una soluzione estremamente flessibile, MI- CROingranaggi ha studiato per questo riduttore diverse tipologie di flange così che possa essere connesso ai motori più tipici, a flangia quadra o tonda. “Fra queste proponiamo anche la flangia con caletta- tore integrato in modo da poter dare il prodotto al cliente, e assemblarlo al moto- re in modo autonomo - ha spiegato Luca Barbieri, responsabile del reparto R&D -. Al tempo stesso, però, siamo in grado di fornire il riduttore con flange dedicate op- pure realizzate sulla base delle geometrie di uno specifico motore, qualora fossero diverse da quelle considerate in fase di progettazione”. Il riduttore epicicloidale diametro 52 mm è in grado di trasmettere in continuo 30 Newton per metro e può arrivare a 40 Newton per di picco. Si tratta di un prodotto modulare: con l’aggiunta di ulteriori stadi, è possibile andare a cre- are i rapporti di riduzione specificamente dall’applicazione. “Con lo sviluppo di questa soluzione - ha aggiunto Barbieri - oggi siamo in grado di consegnare al cliente un prodotto chiuso e immediatamente utilizzabile, con il sempli- ce ausilio di poche istruzioni. Come per gli altri riduttori della lineaMICROingranaggi, inoltre, anche il diametro 52 mm può es- sere venduto in versione motoriduttore, quindi abbinato a un motore collaudato e garantito da noi”. “Riteniamo che a oggi il diametro 52 mm sia la taglia ‘large’ per il mercato di riferimento di MICROingranag- gi - ha concluso Luca Uberti -. Obiettivo futuro dell’ufficio R&D dell’azienda sarà quello di focalizzarsi su un ampliamento della gamma verso il basso, a partire dai riduttori epicicloidali di diametro 16 mm”. @lurossi_71 SCENARI Tavola rotonda L’open house per festeggiare i cinquant’anni di MICROingranaggi ha visto anche lo svolgimento di una tavola rotonda, moderata dalla giornalista e anchor di TgEconomy di Telelombardia Roberta Cassina, dal titolo: ‘Per migliorare bisogna cambiare? Sapersi trasformare sul piano tecnologico, di processo e delle competenze per creare valore ed essere competitivi sul mercato’. Al tavolo dei relatori, oltre a Stefano Garavaglia, anche Stefano Valvason (direttore generale API - associazione piccole e medie industrie), Gianmarco Senna (imprenditore e politico) e Andrea Scanavini (vicepresidente onorario di Assiot - associazione italiana dei costruttori di organi di trasmissione). Da sinistra: Marco Garavaglia (sales and marketing), Stefano Garavaglia (CEO) e Antonella Silvagni (CFO e responsabile HR).

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