PRO 454
14 progettare 454 • maggio 2023 NEWS Connettività wireless broadband Secondo Cambium Networ- ks , nel 2023 il wireless bro- adband sarà un elemento chiave per colmare il digital divide. L’azienda individua in particolare alcuni trend, innovazioni tecnologiche e sviluppi del settore, tra cui l’adozione dei 6 GHz che sarà rapida, per cui si assisterà al boom nell’installazione di apparecchiature Fixed wireless broadband (FWB). Al centro dell’attenzione sarà poi l’esperienza dell’utente, con l’adozione degli standard 5G e Wi-Fi 6/6E e strategie di Total expe- rience dai service provider, mentre la sicurezza sarà sempre più parte integrante dei servizi. Continueranno inoltre a crescere i progetti di smart city e il Wi-Fi pubblico, e sempre più città agiranno per colmare il digital divide. Per l’azienda il fixed wireless outdoor avrà quindi un’impennata, e nel 2023 saranno favoriti i servizi di classe Gigabit distribuiti in modo rapido ed efficiente, a prescindere dalla tecnolo- gia utilizzata. Infine, l’automazione consentirà ai team IT aziendali di ottenere di più con meno, tendendo a spostare sempre più le risorse dalla gestione di un’ampia gamma di tecnologie di rete divise in silos verso una gestione olistica della rete. Soluzioni rugged in 4.0 All’edizione dello scorso aprile della Hannover Messe Getac ha pre- sentato la sua gamma completa di tecnologie rugged per applicazioni industriali. Tra queste figura il notebook fully rugged di nuova gene- razione B360, ideale per attività critiche come la gestione degli asset e la manutenzione predittiva. Soluzioni di tablet versatili dell’azienda come ZX10 e F110 sono invece ideali per le attività di produzione, manutenzione e intralogistica, specificamente progettate per le appli- cazioni Industry 4.0. L’azienda ha presentato anche la propria gamma di soluzioni software specializzate, come Driving safety utility con accessori e periferiche, che possono essere selezionati nella Getac Select. I visitatori in fiera hanno inoltre potuto vedere all’opera il cane robotico ‘Spot’, un robot mobile a quattro zampe dotato di un’ampia gamma di telecamere e sensori, in grado di svolgere in autonomia compiti pericolosi come il monitoraggio di un impianto ubicato in una zona pericolosa, grazie a una piattaforma software end-to-end del partner Energy Robotics . Materiali del futuro E4 Computer Engineering parteciperà al Centro di eccellenza europeo MaX (MAterials design at the eXascale) met- tendo a disposizione le sue competenze tecnologiche e la sua esperienza nel gestire iniziative europee. Il centro mira a progettare materiali avanzati grazie a big data e super calcolo, guidando l’evoluzione del software di simulazione nella scienza dei materiali. Il Centro MaX ha già raggiunto importanti risultati con i primi rilevanti finanziamenti europei nel 2015 e 2018, ed entra ora nella sua terza fase di ricerca per ulteriori quattro anni per consentire alla comunità europea della simulazione dei materiali di avvalersi dell’innovazione tecnologica derivante dall’avvento di sistemi di calcolo eterogenei e massiva- mente paralleli. “Il progetto MaX si ripromette di portare vantaggi significativi e duraturi a numerosi ambiti industriali - spiega Daniele Gregori, chief scientific officer di E4 Computer Engineering -, con lo sviluppo di materiali innovativi in grado di offrire prestazioni senza uguali. Avendo supportato con successo le prime due fasi del pro- getto, riteniamo di poter dare un contributo importante anche alla terza che si apre ora”. Riscaldatori in collaudo valvole PetrolValves Group si è affidata nuovamente a Leister per il collaudo di valvole per servizi critici, dopo una prima positiva collaborazione di una de- cina di anni fa. La nuova soluzione proposta da Lei- ster fa in particolare uso di riscaldatori industriali tipo LHS 61 System, abbinati a soffianti Airpack e ASO, in sostituzione del riscaldamento con resistenze elettriche (termostrisce) impiegate in precedenza. L’introduzione di sistemi ad aria calda di Leister ha portato diversi vantaggi, riuscendo a erogare aria calda alle temperature richieste (150° C - 300° C) in tempi molto rapidi. Il tutto con minor dispendio di energia, con un consumo dei componenti che è pari a circa 11 kW, contro le decine di kW richiesti dagli impianti a termostrisce. La soluzione Leister offre inoltre elevata sicurezza per gli operatori grazie alla possibilità di controllo da remoto dei riscaldatori, che vengono installati in speciali casse coibentate all’interno dei bunker sotterranei dove avviene il collaudo delle valvole. L’operatività da remoto permette altresì di registrare ogni singolo evento durante i test, garantendo il funzionamento del sistema anche non presidiato.
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