PRO 453

progettare 453 • aprile 2023 77 automatizzare il processo della confezio- ne sottovuoto: “La tecnica del sottovuoto è consolidata per il mantenimento di par- ticolari prodotti alimentari, farmaceutici, ma anche industriali. I macchinari realiz- zati per questo processo sono sempre stati complessi perché vengono uniti i processi di evacuazione dell’aria ed inie- zione del gas inerte. Anche con l’avvento di nuove tecniche, l’atmosferamodificata, non aveva affatto semplificato il processo dei macchinari per il confezionamento in busta che restava tuttavia manuale o semiautomatico”. Per confezionare un prodotto sottovuo- to o in atmosfera modificata serve un operatore che lavora su macchinari che gestiscono solo prodotti fermi. Il ritmo di confezionamento è dunque molto lon- tano dai ritmi produttivi che le moderne produzioni alimentari e farmaceutiche, per fare un esempio, esigono o si aspet- tano. Massimiliano Magnabosco ha lun- gamente studiato per BMB una soluzione automatizzata che andasse ad abbattere drasticamente i tempi di produzione ga- rantendo al contempo l’assoluta qualità e sicurezza della lavorazione. Nasce così la prima confezionatrice sottovuoto auto- matica a nastro che confeziona in vuoto massimo associato ad una completa ed efficace atmosfera protettiva (ATM). “In parole povere siamo riusciti a far muo- vere il prodotto e ridurre così il tempo di caricamento. La nostra innovativa con- fezionatrice monta gli ugelli, da inserire nelle confezioni per creare il sottovuoto e per immettere le miscele di gas che impediscono il proliferare dei microbat- teri, direttamente sul nastro trasportatore - spiega Magnabosco -. In questo modo è il prodotto a muoversi. Ogni macchina può contare sedici postazioni su un na- stro di circa 2 m, questo significa avere per ogni stazione di carico quattro o otto ugelli sempre pronti”. Produttività triplicata Con la nuova confezionatrice della BMB la produttività viene triplicata abbattendo il ciclo produttivo da un minuto circa a 20 s. In questo tipo di innovazione gioca un ruolo sostanziale il nastro e il moto- tamburo che aziona il movimento del prodotto sul macchinario. Magnabosco ha selezionato Interroll Italia per questo macchinario. Interroll fornisce il mototamburo asincrono DM0138 rive- stito in gomma ad alta igienicità NBR con grado di protezione IP69K. Il rivestimento dei mototamburi e nastri trasportatori Interroll si presta particolarmente alle lavorazioni che BMB deve effettuare per posizionare gli ugelli e integrare altre cave per ottenere delle guide assoluta- mente stabili durante il movimento. L’in- terscambio e il dialogo tra BMB e Interroll sono costanti anche perché le macchine che realizza BMB sono customizzate per lo specifico confezionamento finale. I mercati attualmente nel mirino di BMB sono quelli dei prodotti da forno, della pasta fresca anche ripiena, delle piadine e delle pizze e di tutti quei prodotti che vengono confezionati in busta in ATM. In relazione al prodotto e alla produzione viene realizzato un impianto che, dun- que, non è standard, ma è adattato alle esigenze del cliente. Questo è possibile proprio grazie alla collaborazione con Interroll Italia che fornisce di volta in volta le componenti di motion adeguate alla fornitura. “Dopo due anni e mezzo di studi e ri- cerca, siamo orgogliosi dello sviluppo di questa nuova applicazione tecnolo- gica di confezionamento, ideale per gli alimenti da forno e del comparto della pasta. Stiamo già pensando al mondo caseario per i formaggi e a quello delle carni. Non abbiamo ancora pensato al mondo ittico, ma arriveremo anche a quello come anche al cotto e al precotto - conclude Massimiliano Magnabosco -. Inoltre, non escludiamo altre industrie che necessitano particolare attenzione nel confezionamento. Il mondo del confezio- namento sottovuoto si sta davvero evol- vendo. Pensiamo soltanto alle necessità dell’industria dei componenti elettronici, piuttosto che a quella della farmaceutica e del medicale”. Alcuni prodotti alimentari portati sottovuoto.

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