PRO 453

progettare 453 • aprile 2023 53 sistemi idraulici. Volendo scendere un po’ più negli aspetti tecnici, possiamo dire che l’approccio per l’elettrificazione delle macchine mobili deve seguire delle linee ben definite tra cui: layout idraulici ed elettrici e vincoli di installazione; funzioni e ciclo lavoro della macchina; autonomia e performance. Dopo una prima fase di analisi, si definiscequali attuazioni possano diventare totalmente elettriche e quali inve- ce restare di tipo idraulico, passando poi al dimensionamentodei singoli sottosistemi e infine dei motori elettrici e inverter, nonché (visto il chiaro fabbisogno energetico) della necessaria strategia di accumulo energe- tico. Una stima preliminare può essere fatta partendo dai consumi reali del mezzo, convertendo i l/ora in kWh e dividendo poi il tutto per 3,3. Quest’ultimo numero deriva dalla considerazione dellamigliore efficien- za del sistema completo: si passa infatti da un rendimento del 25% del motore termico all’ 82% di motore elettrico e inverter. Numeri ed efficienza A titolo esemplificativo, per una macchina che consuma circa 10 l/ora e che deve la- vorare 4 ore, si ha: litri di gasolio necessari 40 l -> energia equivalente = 400 kWh.Tale valore, si traduce in circa 121 kWh (400/3.3) di pacco batterie. Questo risultato è ancora leggermente sovradimensionato se si con- sidera l’ottimizzazione del macchinario, come accennato in precedenza, con la divisione delle varie sotto funzioni su più motori elettrici (e inverter). Ciononostante, nella maggior parte dei progetti, un dato così calcolato può essere considerato un utile riferimento per una valutazione inizia- le. Sarà possibile poi apportare eventuali modifiche, in funzione dell’applicazione e delle richieste dell’utilizzatore. Il dimensio- namento del pacco batterie avviene quindi su due fronti. In primo luogo, si tiene in considerazione la potenzamassima richie- sta dalle attuazioni presenti, che possono anche essere contemporanee; potenza che dovrà poi essere fornita in termini di Ampere una volta fissato il voltaggio di riferimento a cui si intende lavorare. Dall’altra il dimensionamento avviene sulla base dell’autonomia che si intende ottenere. Nella sfida verso l’elettrificazione dei mezzi, Hydac Italia accompagna e sup- porta i suoi utenti nella fase di transizione tecnologica, fornendo componentistica e know-how applicativo su tutti gli aspet- ti interessati. Questo significa che è in grado, non solo di fornire all’utilizzatore la componentistica necessaria (idraulica, elettrica, raffreddamento e controllo), ma anche di provvedere alla sua integrazione, fino ad arrivare al veicolo pronto. Tecnologie complementari Hydac è presente sul mercato internaziona- le per i componenti idraulici, ma anche su diverse e complementari tecnologie tra cui: Engiro, motori elettrici e inverter; Invenox, pacchi batterie al litio HV e LV; Ttcontrol, centraline elettroniche, HMI e sistemi di monitoraggio remoto. Da non dimenticare poi è anche l’aspetto legato all’integrazio- ne delle celle a combustibile (parliamo in questo caso di idrogeno) per l’elettrifica- zione, che rappresenta, in molti casi, uno strumento indispensabile per ottenere le prestazioni e l’autonomia richieste che al- trimenti non sarebbero raggiungibili con le sole batterie. I tecnici di Hydac sviluppano e creano soluzioni volte all’ottimizzazione delle macchine, per sfruttare al massimo i benefici dell’elettrificazione: in particolare per il contributo che l’e-mobility dà alla sostenibilitàealla riduzionedelleemissioni. Cosa dire. L’elettrificazione dei mezzi porta enormi vantaggi: fra tutti possiamo citare la riduzione dei consumi, un investimento minore in manutenzione e una maggiore efficienza dei macchinari stessi. S. Casella, project manager mobile electrification Hydac. SPECIALE INDUSTRIA MOVIMENTO TERRA Scambiatore di calore Hydac AC M integrato, completo di elettro-ventola e bypass. Unità di controllo elettronica ECU HY-TTC 580 certificata PLD SIL 2. Motore elettrico IPM Hydac Engiro. Batteria al litio Hydac Invenox con tecnologia Conchifera (pat- ent pended).