PRO 453

progettare 453 • aprile 2023 25 diverse aree tematiche, dalla robotica, all’Intelligenza Artificiale, fino alla mec- canica, e costituiscono ormai una realtà concreta di trasferimento tecnologico alle imprese. Lo stanziamento previsto dal Mise era pari a circa 43 milioni di euro, destinati direttamente ‘all’infrastrutturazione’ dei centri (per la struttura organizzativa, per la realizzazione delle linee pilota o dei dimostratori delle tecnologie 4.0, per le attività di assessment e di orientamento delle imprese e per l’attività di forma- zione) più altri circa 28 milioni destinati invece alle imprese per realizzare i pro- getti di innovazione, di ricerca industria- le e sviluppo sperimentale selezionati a loro volta dai centri di competenza. Oggi i Competence Center italiani sono CIM4.0 (Competence Industry Manufac- turing 4.0) aTorino, Made (Competence Center Milano) a Milano, BI-REX-Big Data Innovation & Research Excellence a Bologna, MedITech 4.0 (Mediterrane- an Competence Centre 4 Innovation) con sedi diffuse tra Napoli e Bari (Uni- versità Federico II e PoliBa), Artes 4.0 (Advanced Robotics and enabling digi- tal TEchnologies & Systems 4.0) presso la Scuola Superiore Sant’Anna a Pisa, Smact (Social Network, Mobile platform & Apps, Analytics and Big Data, Cloud e Internet of Things) a Padova, Start 4.0 (Sicurezza e ottimizzazione delle Infrastrutture Strategiche Industria 4.0) a Roma e Cyber 4.0 (Cybersecurity Com- petence Center) messo a punto dal CNR. A Torino il CIM4.0 Il primo classificato tra i partecipanti al bando del ministero è stato il CIM4.0 (Competence Industry Manufacturing 4.0) con sede a Torino, nato da un con- sorzio composto da due università (il Politecnico di Torino e l’Università di Torino) e da ventidue imprese (tra cui tra cui Stellantis, Leonardo, Thales Alenia Space, ENI, Avio Aero e molti altri). Le attività del CIM4.0 sono incentrate su tre pillar principali: trasferimento tec- nologico verso le imprese, attraverso le due linee pilota dedicate all’Additive Manufacturing metallo e alla Digital Factory; finanziamento, grazie a risor- se pubbliche, erogate alle imprese at- traverso bandi pubblici, di progetti, processi e soluzioni dall’alto impatto innovativo; attività strutturate di for- mazione, caratterizzate da un Learning Hub, centro di formazione permanente dedicato al trasferimento delle cono- scenze e all’aggiornamento delle com- petenze rispetto ai nuovi linguaggi e Enrico Pisino è amministratore delegato CIM4.0 : “La formazione continua è fondamentale perché la tecnologia corre veloce ed è fondamentale per le aziende avere un capitale umano costantemente aggiornato. Ad oggi, si sono già svolte tre edizioni dell’Academy dedicate a chi deve gestire la trasformazione digitale all’interno delle imprese diplomando oltre settanta manager super qualificati”. Marco Taisch è presidente di Made - Competence Center Industria 4.0 : “Ci proponiamo di affiancare le aziende di fronte alle sfide del futuro: cambiamenti demografici, scarsità di risorse naturali, mutamenti climatici e urbanizzazione della popolazione ma soprattutto, e molto più a breve, la crisi della logistica”. Paolo Dario è direttore scientifico di Artes 4.0 : “L’iniziativa guarda al futuro e più precisamente all’Industria 5.0 che mira sia all’evoluzione tecnologia, sia alla coscienza etica, proiettata quindi alla natura, alla social innovation, alla sanità e ai servizi. Il Sant’Anna, in particolare, si affida alla robotica collaborativa e agli ambienti virtuali alla luce del fatto che i robot, capaci di lavorare da soli, possono realizzare incredibili risultati insieme all’uomo”. I PRO TA GO NISTI

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