PRO 453
progettare 453 • aprile 2023 21 valvole oleoidrauliche tradizionali grazie proprio a questo approccio cosiddetto fast prototyping”, aggiungeValeriaTirelli. Ingresso in un grande Gruppo Dal 2021 l’azienda è entrata a far parte del Gruppo americano Desktop Metal, che nasce nel 2015 come start-up nel settore della stampa 3D, a Boston, e che nel 2020 si è quotata alla Borsa di New York, raccogliendo finanziamenti da big del mercato, grazie al progetto di creare un Gruppo che offrisse più servizi nel mondo della stampa 3D. La tecnologia di Desktop Metal è progettata per offrire un modo più rapido ed economico per produrre parti metalliche complesse, rispetto ai metodi di produzione tradizio- nali. Le soluzioni dell’azienda si basano su tecnologie proprietarie di stampa 3D tra cui la Binder Jetting e Single Pass Jetting. Queste tecnologie consentono agli utenti di stampare parti metalliche con una serie di proprietà, come ad esempio alta resistenza, leggerezza e resistenza alla corrosione. “Grazie al fatto che siamo parte di questo Gruppo - spiega il CEO di Aidro - abbiamo accesso oggi a molte più tecnologie rispetto a prima. Un esempio è la Binder Jetting, che utilizza una polvere metallica, e che consente produzioni di volumi impor- tanti”. Se uno dei limiti della stampa 3D è la limitata quantità di pezzi che si possono produrre con la fusione su letto di polvere, con questa nuova tecnologia che arriva proprio dall’America si inizia a pensare a volumi importanti fino a equiparare le produzioni di serie fatte con metodi tradizionali. “Per noi che realizziamo valvole o blocchi oleodina- mici di taglia media - spiega - questa tecnologia ci permette di avere i van- taggi della progettazione dell’Additive Manufacturing, ma anche di realizzare grossi volumi”. Buoni i risultati Il 2022 riconferma per l’azienda il trend di crescita degli anni precedenti. “Lo defini- rei per noi un anno esplosivo, nel senso che abbiamo chiuso con una crescita di più del 20% rispetto all’anno precedente”. E questo nonostante le ben note critici- tà del momento. “Abbiamo come tutti affrontato le criticità della supply chain, ma grazie alla stampa 3D, abbiamo po- tuto realizzare in casa tutti quei pezzi che non arrivavano dai fornitori tradizionali - indica -. Inoltre, anche i nostri clienti preoccupati dalle crisi di forniture hanno ordinato molto di più del solito. Quindi alla crescita strutturale derivata dai nostri clienti ‘storici’, abbiamo potuto contare su nuove commesse da tutte quelle aziende che non riuscivano a reperire i prodotti dai loro fornitori abituali”. Come sarà il 2023? “Un anno da scoprire - afferma - perché nel business tradizionale abbiamo clienti che ci seguono da oltre vent’anni e quindi prevediamo stabilità. La parte interessante invece direi è quella del settore della stampa 3D, perché se negli anni passati le nostre produzioni erano di piccole serie o prototipi, dalla fine del 2022 abbiamo una serie di clienti che hanno veramente sostituito la produ- zione tradizionale con quella in stampa 3D”. In quali settori? “Sicuramente set- tori particolari e ad alta criticità e valore aggiunto, come l’Oil and Gas, l’Energy e l’aerospaziale, lì iniziamo a vedere il cam- biamento, produzioni di serie di oggetti complessi speciali. Rispetto ai primi anni di la stampa 3D adesso la vediamo come tecnologia stabile”. @anto_pelle Women in 3D Valeria Tirelli, CEO e presidente di Aidro, è anche ambasciatrice per l’Italia di Women in 3D Printing, un’associazione nata otto anni fa in America, per la volontà di donne appassionate della tecnologia additiva, con l’obiettivo di diffondere le conoscenze e condividere la passione per la stampa 3D. “Sono rimasta sorpresa dal seguito e dalla grande affluenza di persone, uomini e donne, uniti dalla volontà di chiudere il gender gap che c’è oggi nell’industria”, dice. Un’associazione che promuove ovviamente la presenza femminile ma aperta a tutti. Una carrellata di prodotti realizzati da Aidro con Additive Manufacturing e stampa 3D.
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