PRO 453
progettare 453 • aprile 2023 19 Aidro ha appena festeggiato qua- rant’anni di attività ed è proiettata al futuro con tanti progetti innovativi e prestigiosi. Fondata nel 1982 da Paolo Tirelli, un ingegnere con una vasta esperienza nel settore oleoidraulico, oggi alla guida dell’azienda è subentra- ta la seconda generazione, con Valeria Tirelli, nel ruolo di CEO e presidente, e Tommaso Tirelli, CEO VP business de- velopment attivo nella gestione dell’a- zienda e in particolare nella stampa 3D. La peculiarità di Aidro è, infatti, quella di aver svolto un’attività pio- nieristica nell’ambito della produzione 3D, introducendo la tecnologia additiva per creare una nuova generazione di componenti oleoidraulici. Aidro può progettare e stampare in 3D soluzio- ni personalizzate con geometrie com- plesse, prodotti oleoidraulici leggeri e compatti, prototipi rapidi e ricam- bi veloci. Senza mai abbandonare la sua gamma di valvole oleoidrauliche, collettori, accessori, sistemi realizzati secondo i sistemi tradizionali, l’azienda si è sempre più addentrata nella tecno- logia additiva, fino a entrare a far parte del gruppo americano Desktop Metal, colosso mondiale nella produzione di macchinari e materiali per la stampa 3D. È Valeria Tirelli a ripercorrere questa storia di successo e a raccontarci come nasce l’idea di entrare in un settore così innovativo come l’Additive Ma- nufacturing: “Qualche anno fa abbia- mo scoperto la stampa 3D e abbiamo iniziato a utilizzarla a supporto della produzione delle nostre valvole oleoi- drauliche. Si trattava in pratica di creare in casa quei pezzi che servivano per la produzione delle nostre valvole senza ricorrere a fornitori esterni. Con una semplice stampante 3D, la FDM poli- merica, è iniziata la nostra passione per una tecnologia che ci risolveva dei problemi tecnici, soprattutto in tempi molto rapidi”. Il passo successivo è sta- to quello di sviluppare dei prototipi di valvole, quindi non solo attrezzature a supporto della produzione tradizionale dell’azienda ma veri e propri prodotti. Ed è stato solo l’inizio di una bella avventura imprenditoriale. Dal materiale polimerico al metallo Uno step significativo è stato quello di introdurre la tecnologia additiva nel- la produzione di prodotti oleoidraulici stampati in metallo in 3D: “Il settore della meccanica e dell’oleoidraulica in cui operiamo richiede l’utilizzo di mate- riali metallici - afferma Valeria Tirelli -. Abbiamo iniziato a esplorare le diverse tecnologie e sei anni fa abbiamo deci- so proprio di investire in stampanti a metallo. La tecnologia in questo caso si chiama ‘fusione laser sul letto di pol- vere’, dove la materia prima è appunto la polvere metallica. Metalli come l’allu- minio, l’acciaio, piuttosto che materiali speciali come possono essere il titanio o quelli a base nichel”. Un investimento importante e coraggioso per una PMI, anche perché nel settore non c’era alcun predecessore. “Abbiamo avuto il corag- gio di investire - afferma - non solo nei macchinari ma anche in tutto ciò che la circonda, quindi nelle persone e nelle competenze legate a questa tecnolo- gia che è completamente diversa dal mondo della meccanica tradizionale”. Sono entrate in azienda nuove figure professionali, ingegneri tecnici dedi- cati, ma tutto il personale ha potuto ampliare le proprie conoscenze facendo dei percorsi sia di formazione interna sia di formazione esterna. “Abbiamo iniziato a partecipare a gruppi di lavoro internazionali e abbiamo fatto parte del gruppo che ha redatto gli standard per ottenere la certificazione DNV del settore Oil & Gas ed energia della stampa 3D Valeria Tirelli, CEO e presidente di Aidro; Valeria Tirelli insieme ai collaboratori.
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