PRO 453

progettare 453 • aprile 2023 13 Registro dei marchi storici Bugnion si fa portavoce dell’importante iniziativa Re- gistro dei marchi storici promossa dal Ministero dello sviluppo economico per la valorizzazione del Made in Italy. Dal 2020 infatti le imprese italiane che detengono unmarchio registratoda almeno 50 anni, oper cui ne sia dimostrabile un utilizzo continuativo nello stesso arco di tempo, hanno l’opportunità di presentare domanda di iscrizione del proprio marchio al Registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale. L’iscrizione comporta la possibilità di fregiarsi del logo ‘marchio storico’ da utilizzare insieme al proprio brand distintivo. Tale istitutomira a tutelare la proprietà industriale delle aziende storiche, valorizzando il Made in Italy come strumento per la competitività internazionale. Si tratta non di un titolo di proprietà industriale ma piuttosto di un riconoscimento rilevante per le aziende che hanno fatto la storia dell’imprenditoria nazionale. L’iscrizione nel registro garantisce inoltre alle aziende titolari del marchio storico l’accesso al Fondo salvaguardia im- prese, che dal 2022 al 2035 stanzia 100 milioni di euro per le imprese in crisi o in difficoltà. Lombardia nel 2023 Secondo i dati CNA Lombar- dia , l’economia lombarda nel 2023 registrerà una crescita del PIL del +0,8%, con i consumi al +1,8%, meno evidente di quella avuta nel 2022 compli- ce l’aumento dell’inflazione e la crisi energetica. Il PIL della regione nel 2022 dovrebbe at- testarsi infatti su un aumento del +4,4%, in rallentamento ri- spetto all’anno precedente ma in aumento del +3,9% sul 2019, recuperando quindi ampiamente il livello pre-covid. I consumi nel 2022 sono cresciuti del +5,1%, restando però ancora sotto dello 0,5% rispetto al 2019. Per quanto riguarda gli investimenti, la previsione per il 2023 è una crescita del +3,3%, contro un valore reale degli investimenti che nel 2022 in Lombardia è aumentato del +10,8% rispetto al 2021 (+19% sul 2019). A preoccupare resta il numero di imprese attive, in particolare per l’artigianato con 8.155 imprese perse dal 2019. “Una voce preoccupante è si- curamente quella della mortalità delle imprese artigiane tra 2019 e fine 2022 - dice Giovanni Bozzini, presidente CNA Lombardia -. Occorre agire in fretta, e pensiamo che la prossima Giunta regionale debba mettere tra le vere priorità l’accesso al credito e i costi energetici”. LEE_230x140_Progettare.pdf 1 17/09/2021 14:22

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