PO 449
SOFTWARE 88 progettare 449 • ottobre 2022 Dalla fresatura alla stampa 3D GötzMaschinenbau si dedica alle lavorazioni CNC di fresatura e tornitura, e produce dai prototipi ai pezzi personalizzati a lotti di piccoleemediedimensioni. L’aziendautilizzava imetodi tradizionali quali la tornitura, la saldatura, lo stampaggio e la fresatura per la sua produzione. Ora sfrutta le potenzialità della nuova stampante 3DH350 di Stratasys per la produzione di componenti in serie RENATO CASTAGNETTI Al servizio di clienti che operano nel settore medico e della manifattura tradizionale, Götz Maschinenbau è una società di inge- gneria meccanica con sede in Germania dedicata alle lavorazioni CNC di fresatura e tornitura.Avvalendosi del suoparcomac- chine, Götz produce di tutto, da prototipi e pezzi personalizzati a lotti di piccole e medie dimensioni. Sebbene i metodi di produzione tradizionali come la tornitura, la saldatura, lo stampaggio e la fresatura siano da sempre una parte fondamentale dell’attività di Götz, anche la stampa 3D ha acquisito un ruolo centrale nell’azienda, dalla progettazione alla produzione. Il team utilizza la stampa 3Dcon tecnologiaPolyJet di Stratasys per prototipi ultra-realistici e modelli di concetto, mentre la tecnologia FDM viene impiegata per la fabbricazione di prototipi più funzionali, attrezzaggi e alloggiamenti di macchinari. Stampaggio a iniezione Per la produzione di volumi fino a diverse migliaiadi pezzi, Götz ha sempre fattoaffida- mento su metodi di produzione tradizionali come lo stampaggio a iniezione. E tuttavia, nonostante la qualità dei pezzi sia ottima, la produzione di stampi risulta estremamen- te onerosa in termini di tempo e denaro. “Quando si tratta di produrre gli stampi, è facile che i costi di processo arrivino ad aggirarsi tra i 5.000 e i 10.000 euro ciascuno, con tempi di consegna che vanno dalle 4 alle 12 settimane. Perché l’investimento sia finanziariamentesostenibile, dobbiamopro- durre in grandi lotti di almeno 50.000 pezzi”, spiega il titolare, Philipp Götz. Per ovviare a questi inconvenienti, l’azienda ha cercato una tecnologia che permettesse di produr- re lotti di dimensioni piccole e medie a un prezzo unitario competitivo e in tempi brevi. Così facendo, Götz sapeva che sarebbe stata in grado di continuare a soddisfare le richieste del suo portafoglio clienti in modo più efficiente, rafforzando al contempo la capacità di espandere l’offerta di servizi per l’acquisizione di nuove commesse. Come spiega Götz, l’azienda ha inizialmente te- stato diverse tecnologie di sinterizzazione, ma senza riuscire a superare le perplessità ADDITIVE MANUFACTURING
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