PO 449

46 progettare 449 • ottobre 2022 Trasferimento del rischio Le aziende possono muoversi in diversi modi per tutelarsi al loro interno, in- nanzitutto con processi di controllo e risk management, di controllo qualità dei prodotti e con eventuali certificazioni. Importantissima è poi la selezione dei for- nitori, in quando come visto il produttore del prodotto finale può essere chiamato in causa come corresponsabile qualora il difetto fosse dovuto a uno dei componen- ti. Infine, mediante attenta redazione dei manuali e delle istruzioni d’uso. Altresì, l’azienda può anche decidere di trasferire una parte del rischio a una compagnia di assicurazioni con emissione di una polizza RC prodotti. Questo tipo di assicurazione provvede nello specifico a ‘indennizzare l’assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare quale civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento danni involontariamente cagionati a terzi da difetto dei prodotti risultanti in polizza, e per i quali l’assicurato rivesta la quali- fica di produttore, dopo la loro consegna a terzi, per morte, lesioni personali e danneggiamenti a cose’. “Occorre chiarire che questo tipo di polizza copre esclusiva- mente i danni materiali diretti (ndr. citati nell’oggetto appena riportato) - specifica Sonzini -, e non danni che non abbiano queste conseguenze, penso ad esempio alla mancata rispondenza di un prodotto allo scopo per cui è stato progettato ma che non provoca danno alcuno”. La polizza RC prodotto prevede limiti di indennizzo e massimali, che valgono per ogni sini- stro/annuo e per sinistri in serie, ossia sinistri verificatisi in conseguenza di un medesimo difetto, che vengono conside- rati come un unico sinistro. Il massimale può quindi variare e viene deciso in base alle necessità di copertura dell’impresa. L’entità del possibile danno dipende infatti dalla tipologia di prodotto o di settore di destinazione, con alcuni comparti consi- derati più critici in caso di sinistro, come il farmaceutico, la produzione di articoli per bambini, gli elettrodomestici o l’Automoti- ve. “Un’altra particolare criticità riguarda i mercati di riferimento - continua Sonzini -, in quanto vi sono Paesi dove i costi di gestione di un sinistro da RC prodotto sono particolarmente onerosi: la vendita di prodotti in USA e Canada comporta ad esempio rischi maggiori per i produttori, in primis in ragione della complessità della legislazione americana e per i numerosi INCHIESTA Misurare il rischio Per rispondere al bisogno di concretezza nelle polizze assicurative a tutela dei rischi cui sono esposte le aziende, Helvetia Assicurazioni ha sviluppato RIS.I.CO , ovvero Risk Insurance Compass, strumento per la misurazione della qualità assicurativa di un’azienda preparato in collaborazione con un professionista esterno iscritto all’albo del risk management. Lo strumento supporta gli intermediari della compagnia effettuando un check-up assicurativo dell’impresa, sia con una valutazione del suo profilo di rischio sia analizzando le coperture presenti e il grado di protezione raggiunto dal cliente. Assegnando quindi un rating in base alla qualità dei rischi trasferiti alla compagnia di assicurazione, fornendo un indicatore oggettivo che attesta la qualità della copertura e che in alcuni casi può essere richiesto da fornitori, banche o istituti di finanziamento. Su tale base, il tool individua quindi eventuali aree di miglioramento e se è possibile trasferire altre situazioni e altri rischi, migliorando il livello di protezione dell’azienda.

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