PO 449

44 progettare 449 • ottobre 2022 La difettosità di prodotto e il danno a terzi che può conseguirne è tra i principali rischi percepiti dalle aziende. A dirlo è una recente ricerca di Cineas, Consorzio universitario per l’ingegneria nelle assicu- razioni afferente al Politecnico di Milano, che nella classifica dei rischi più sentiti dalle PMI italiane colloca al primo posto la cybersecurity, anche alla luce di un au- mento del 157% delle violazioni rispetto allo scorso anno. Seguono gli infortuni sul lavoro, i danni ambientali e i fenomeni meteo estremi, che negli ultimi anni da un solo evento gravoso all’anno sono passati alla costante severità. Vengono quindi i danni da difetto di prodotto. Alla luce di ciò, il quadro delle coperture assicurative più diffuse vede il 71% delle PMI con una copertura RC, e qui è molto sentito il tema degli infortuni sul lavoro. Il 64% ha una copertura antincendio, prodotto in qual- che modo storico tra le imprese, mentre il 39% ha la RC degli amministratori, e il 9% una copertura del cyber risk. Solo l’8% ha infine una copertura da interruzione d’attività. Prodotto e produttori Per parlare più in dettaglio del danno a terzi causato da difetti di prodotto, è bene innan- zitutto introdurre alcuni cenni normativi. Il D.lgs. 206/2005 Codice del consumo, che raccoglie la normativa a tutela del consu- matore e recepisce laDirettivaComunitaria 85/374, stabilisce che il produttore è respon- sabile per un difetto del prodotto. “Occorre in primo luogo definire che per ‘prodotto’ si intende qualsiasi benemobile, anche se in- corporato in un altro bene mobile o immo- bile - dice Giuseppe Sonzini, responsabile Tutelarsi da danni a terzi per difetti di prodotto INCHIESTA I danni a terzi causati da difetti di prodotto possono comportare conseguenze economiche molto gravi per le aziende. È bene capire i rischi connessi e in capo a chi ricadono le responsabilità, eventualmente trasferendo parte del rischio con una polizza RC prodotti adeguata alle proprie esigenze MARCO ZAMBELLI