PO 449

36 progettare 449 • ottobre 2022 da pochi parametri, implementabili rapida- mente significa innovare dimostrando un ritorno economico immediato e utilizzare la sostenibilità come leva di produttività”. Semplificazione progettuale e flessibilità delle macchine/impianti, tutto inizia da una componentistica smart? “Tutto inizia dall’individuazione di uno-due variabili chiave nel processo produttivo che devono esseremonitorate in tempo reale e comuni- cate a chi vuoleunmiglioramento. È labase delle soluzioni Edge. Occorre dimostrare che dal monitoraggio di poche variabili si ottengono subito miglioramenti apprezza- bili e il processo di trasformazione può così continuare. Si dimostra che un migliore monitoraggio permette maggiore flessibi- lità delle macchine/impianti, in quanto si identificano le cause di fermate inattese, e l’analisi delle cause di fermo permette di ripensare la fase progettuale, incluse le sue possibili semplificazioni”, indica. Utilizzare componenti evoluti I vantaggi nell’utilizzare componenti e- voluti per la fabbrica digitalizzata? Con- tinua Caranti: “L’Edge computing è a tutti gli effetti un’evoluzione del cloud computing e ha portato potenze di cal- colo sino a poco tempo fa impensabili a livello delle linee produttive, intendo proprio sopra alle macchine/linee o den- tro agli impianti. Si utilizzano controllori in grado di performare alla massima efficienza in campi di temperatura molto estesi e in condizioni ambientali polve- rosità, vibrazioni, umidità ecc. talvolta proibitive; tool pensati per vivere su macchine connesse che scambiano dati in modo bidirezionale altri device locali o remoti dove algoritmi di ottimizzazio- ne ne restituiscono i risultati in tempo reale e sicuro”. I vantaggi del conoscere lo stato di qualche variabile chiave del processo o il valore del suo OEE permet- te di comprendere le ragioni di fermata e di riduzione di produttività. Permette non solo il miglioramento dei sistemi esistenti, ma proprio il poter ripensare al ciclo produttivo anche, eventualmente, introducendo nuovi modelli di business. Per concludere, quali soluzioni propo- ne al riguardo Emerson? “Le soluzioni Edge, in particolare la soluzione Edge Controller, sono il fiore all’occhiello delle soluzioni Emerson: in un’unica unità fisica vengono condensate le funzioni tipiche di un controllore industriale, na- tivamente ridondabile, nato per essere installato in campo, con le capacità di calcolo tipiche di ambienti IT, incluso il supporto per le routine di AI e ML di Python, con l’inserimento di programmi che permettono in locale sia l’esecuzione di algoritmi complessi sia la gestione grafica e degli allarmi tipiche di un am- biente scada evoluto”. E ha concluso: “Il tutto unito da una cybersecurity che protegga sia il codice sia le comunica- zioni. Trattandosi di soluzioni modulari, la piattaforma evolve con l’inserimento di moduli evoluti, quali il Pro-Lean e il Pro-Energy della piattaforma Movicon, in grado di garantire una visibilità in tempo reale sia sui consumi energetici di macchina, di linea e d’impianto, sia sull’efficienza produttiva con analisi del- le cause di fermata delle singole linee”. L’intervista a Martino Caranti è stata raccolta da Gabriele Peloso. SCENARI

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