PO 449

progettare 449 • ottobre 2022 29 Questi combustibili, oltre a permettere un bilancio netto di CO2 molto basso e in linea con veicoli a batteria, offrono un ulteriore miglioramento delle prestazio- ni dei motori diesel a fronte di sviluppi complessivamente contenuti”. “Da tempoWalvoil ha sviluppato Joystick e centraline Isobus, valvole con sen- sori di posizione, pompe con sensori controllo di portata - commenta Ferrari -.I prodotti sono connessi tra loro sia in modo attivo comando-azione, sia in modo passivo reazione-azione. Questo permette di alzare il livello di sicurezza dei componenti che deve essere tarato in base alle esigenze funzionali che possono essere molto diverse, come operazioni tradizionali, uomo a bordo, uomo in remoto, sterzatura autonoma o assistita. I componenti elettronici Walvoil hanno performance software e hardware per le funzioni indicate nelle automazioni”. Frontiere da scoprire Arrivati fin qui si è capito che il mondo della meccanizzazione agricola sta facen- do i conti con una profonda trasformazio- ne. È alla prova di grandi sfide, prima fra tutte quella della sostenibilità. I produttori di componenti hanno capito il cambia- mento. Le soluzioni più moderne dotate di sensoristica, elettronica di bordo e gestione dei dati possono essere d’aiuto ai costruttori di macchine operatrici mo- bili. Ecco come. “L’elettronica di Hydac, - commenta Tibiletti -, dalla sensoristica smart ai dispostivi di comando e control- lo, copre una vastità di applicazioni. La TTConnect Wave è un potente gateway che permette di connettere il veicolo al cloud via wireless oppure con connes- sione dati cellulare a 4G. La TTConnect Wave è collegata all’unità elettronica di controllo (ECU) via CAN bus e permette di ottenere sia le misure rilevate dai sensori, sia quelle di diagnosi della ECU stessa. Dal portale webTTConnect Cloud Service è possibile impostare e gestire i parametri dellaTTConnect Wave insieme a quelli delle unità elettroniche, e infine visualizzare, organizzare e archiviare i dati. In questo modo l’utente è in grado di conoscere in tempo reale e da remoto l’esatta posizione del mezzo, le condizioni operative e la presenza di eventuali situa- zioni problematiche”. Tra la sensoristica smart troviamo le recenti soluzioni sviluppate per moni- torare lo stato dei fluidi, facilitare la manutenzione e allungare la vita delle componenti. “In particolare, - aggiunge Tibiletti - vorrei citarne due: il Virtual Fluid Lab VFL e l’Hydac Lab, con proto- collo di comunicazione Canopen. Il VFL è un sensore capace di misurare la vita residua dell’elemento filtrante, sulla base di un algoritmo interno che processa la pressione differenziale e la temperatura. L’HLB invece, sulla base di grandezze intrinseche, misura lo stato di invecchia- mento del fluido. L’HLB utilizza il proto- collo Canopen che permette di avere un segnale affidabile e libero da interferenze: i messaggi sono trasmessi ciclicamente o aciclicamente e sono strutturati in modo tale da contenere, oltre le informazioni di misura, anche messaggi di diagnostica e di errore. Entrambi i sensori aiutano a prevedere i guasti e consentono così di esercitare una manutenzione predittiva sui mezzi”. Guiati risponde: “Hydreco sta allineando sempre di più le sue soluzioni all’esigenza dei costruttori di macchine di avere com- ponenti in grado di aggiungere valore ai loro veicoli. I componenti e le soluzioni che Hydreco offre ai costruttori di macchi- ne operatrici mobili sono di fondamentale aiuto nello sviluppo di veicoli moderni ed efficienti”. Un esempio tipico è costituito dalla serie dei joystick elettrici ed elet- tronici Epvj e MDC. Sul joystick Epvj è stata recentemente sviluppata una nuova versione che basandosi su interruttori magnetici e transistor Mosfet ha consen- tito una decisa riduzione delle dimensio-

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