PO 448
94 progettare 448 • settembre 2022 parti che possono ripiegarsi in due fasi, offrendo una superficie più piccola per tenere dispositivi digitali e bevande e una seconda superficie completa per i pasti o i notebook. Perché un tavolino o un vassoio di plastica dia l’idea di un arredo più consistente e di alta qualità, i progettisti di sedili possono utilizza- re cerniere di controllo della posizione che integrano la tecnologia a frizione, studiata per fornire una resistenza con- tinua sull’intera gamma di movimento, in questo modo anche un tavolino leg- gero di plastica sembra più pesante e resistente. Per migliorare ulteriormente l’esperienza del punto di contatto dei tavolini da parte dei passeggeri, alcuni progettisti stanno sostituendo i fermi comunemente usati, con fermi a levetta, simili a quelli utilizzati sui vani portaog- getti delle automobili. Chiusura del vano portaoggetti La spinta a rendere gli aerei più leggeri ha portato i produttori di cappellie- re a sviluppare vani dalle pareti più sottili. Vengono utilizzati materiali più leggeri, che permettono di avere più spazio interno, per alleggerire il carico dell’aeromobile senza compromette- re la resistenza strutturale. Tuttavia, i materiali più leggeri tendono a flettere di più durante l’uso generale e con le normali vibrazioni che si verificano durante il volo. Gli sportelli degli scom- parti devono restare saldamente chiusi quando l’aereo incontra forti turbolen- ze o atterra. Per raggiungere questo obiettivo, i produttori di cappelliere stanno utilizzando chiusure rotative doppie, stile rotore, per fornire una soluzione che avvolga completamente il chiavistello quando è chiuso. Questo design offre una chiusura ridondante che, nel caso in cui uno dei meccani- smi rotativi non dovesse agganciarsi correttamente, permette al pannello di restare chiuso fino a quando non viene riparato. La tecnologia di chiusura migliorata non è importante solo nelle zone passeggeri. Le cambuse degli aeromobili hanno aree di stoccaggio stipate, che devono essere ben progettate per supportare le esigenze del velivolo, soprattutto sui voli a lungo raggio. Tutti i vani portaog- getti devono essere saldamente chiusi durante i decolli, gli atterraggi e in caso di turbolenze. Una soluzione è l’uso di chiusure a spinta ad azionamento elettronico, che offrono una soluzio- ne semplice e versatile applicabile in tutta la cabina, per ottenere accesso e sicurezza a distanza. Il meccanismo di chiusura resta nascosto, quando installato all’interno dello sportello o del pannello in cabina, consentendo di avere una superficie esterna pulita, che non disturba il design estetico. La chiusura elettronica offre anche la possibilità di comunicare a una singola fonte, per fornire un indicatore chiaro e facile da vedere, garantendo che tutti gli scomparti siano adeguatamente chiusi. Se tutti gli scomparti nella cambusa e nella cabina dell’aeromobile utilizzano le chiusure elettroniche, l´assistente di volo responsabile della verifica della chiusura di tutti gli sportelli può guar- dare un solo pannello di stato connesso via cavo o in modalità wireless a tutte le chiusure, avendo conferma in una sola fase che l´aereo è sicuro per il decollo o l´atterraggio. Meccanismi standardizzati Quando si investe nel rinnovo o nel mi- glioramento degli interni degli aeromo- bili, esistono approcci al design indu- striale e all’acquisizione di componenti che possono aiutare a mantenere sotto controllo i costi. La scelta di chiusure e meccanismi di incernieramento stan- dardizzati può far risparmiare tempo e costi di progettazione sin dall’inizio. Piuttosto che progettare e realizzare su misura questi componenti per ogni nuovo arredo o applicazione, i team addetti allo sviluppo dei prodotti che scelgono meccanismi comprovati e già in uso in applicazioni simili, hanno un maggiore livello di sicurezza all’inizio del processo di progettazione. Il che permette di reindirizzare l’attenzione verso aree più critiche. Il risultato è un processo di sviluppo dei nuovi prodotti economicamente più vantaggioso, per- ché si riduce il numero di iterazioni del progetto e di conseguenza la possibilità di costi aggiuntivi di progettazione, analisi e validazione dei prodotti. Gli OEM del settore aerospaziale stan- no vedendo anche il valore di investire in maggiori strumenti di produzione per ridurre i costi generali dei pro- grammi. Ad esempio, con componenti per lo stampaggio della plastica e la pressofusione, il costo di produzione è decisamente più basso dopo l’in- MECCANICA Chiusure elettroniche a basso consumo come R4-EM di Southco essere usate per chiudere aree di stoccaggio nella cambusa, cappelliere e altri pannelli all’interno dell’intero velivolo.
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