PO 448

68 progettare 448 • settembre 2022 dei filtri”. Laddove sussista il rischio che le basse temperature e le alte pressioni generino il fenomeno della condensa, viene solitamente impiegato il Mono Ethylene Glycol (Meg) in aggiunta al gas naturale. Affinché questo fluido possa essere riutilizzato sulle linee di processo, la sua pulizia è fondamentale. Questa applicazione è tipica nel trasporto dei gas naturali, e quindi nelle piattaforme. La filtrazione del fluido oleodinamico, in questo settore, trova particolare impiego nei gruppi di filtrazione per valvole di fondo pozzo (wellhead) in alta pressione e lubrificazione in bassa pressione.Anche in questo caso l’impiantista deve avere parti- colare cura nella scelta dei materiali: l’ac- ciaio inox in questo frangente è impiegato per la sua resistenza all’ambiente marino, tipicamente aggressivo. Inoltre, in queste applicazioni i filtri vengono utilizzati anche per pulire i cosiddetti ‘chemical’, fluidi in soluzione che servono nei processi di estrazione per pulire perforazioni ostruite, ridurre o inibire la corrosione di alcuni componenti, migliorare il crude oil ecc. In questi casi non solo è importante avere le migliori soluzioni a livello di compatibilità con i metalli, la parte meccanica dei filtri, ma anche sapere quale elastomero possa essere adeguato all’applicazione, sempre a livello di compatibilità. Tubazioni sub-sea Hydac ha maturato in questi anni una buona esperienza anche nella filtrazione di acqua mare utilizzata per il flussaggio di tubazioni sub-sea. La criticità di que- ste applicazioni è data dal fatto che la concentrazione di contaminanti è molto variabile, non ci sono dati certi di partenza ma i filtri devono garantire che il sistema possa lavorare in immersione per un determinato periodo prima che il modulo venga recuperato e gli elementi sostituiti. Diventa quindi fondamentale determina- re la capacità di accumulo che ciascun elemento deve avere e l’installazione di una batteria che garantisca l’operatività dei moduli. Importante anche il know- how per definire il design dell’elemento filtrante per ottimizzare perdite di carico ed avere una capacità d’accumulo ade- guata. Per queste applicazioni sono state anche fatte applicazioni con filtri comple- ti, adeguando prodotti standard per l’u- tilizzo subsea. Ovviamente i componenti lavorano in ambiente compensato quindi non sono sottoposti a stress particolari, ma l’affidabilità del componente diventa vitale quando deve lavorare a centinaia di metri sotto il livello del mare. Abbiamo più volte accennato ai materiali, ma quali sono le principali specifiche e certifica- zioni richieste a corredo di questi filtri? “La definizione dei componenti è gene- ralmente imposta nelle vendor list, che determinano le specifiche e i certificati ammessi per l’impianto dalle principa- li compagnie operanti nel mercato. Le IMG process generale. FILTRAZIONE

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