PO 448
54 progettare 448 • settembre 2022 La sicurezza di una connessione senza per- dite nelle linee strumentali per i manifold e le valvole di processo è un argomento che ha tormentato gli ingegneri strumentisti per oltre un secolo. Nel 1910, quando per esempio i primi manifold fecero la loro comparsa, comprendevano 33 connessio- ni e 16 lunghezze di tubi. Grazie allo svilup- po dei manifold, le installazioni oggi richie- dono spesso solo la connessione tra due tubi. Ad ogni modo, assicurare l’integrità di queste connessioni nel lungo periodo ri- mane la sfida attuale. Lamaggior parte dei manifold sul mercato utilizza connessioni con filetto conico NPT. Nonostante questo tipo di tecnologia sia problematica per gli installatori è ancora largamente utilizzata, dato che la maggior parte dei produttori di manifold la propone come standard. Ad ogni modo oggi si sono rese disponibili tecnologie di connessione tubi molto più sicure e compatte, a lunga tenuta e a prova di perdita. Quali sono allora gli svantag- gi della filettatura conica? A differenza dei raccordi a compressione con una o più ogive, i raccordi a filettatura conica assolvono la duplice funzione di tenuta meccanica e tenuta fluidica. Durante la fase di serraggio, i filetti con diametro più largo sono progressivamente compressi all’interno della sede femmina conica, fino a raggiungere il punto di tenuta (tenuta metallo su metallo). Con le connessioni integrate è meglio Oggi si sono rese disponibili tecnologie di connessione tubi molto più sicure e compatte, a lunga tenuta e a prova di perdita. Grazie a nuove applicazioni si superano gli svantaggi della filettatura conica sui manifold. Parker Hannifin propone una soluzione semplice e immediata: PTFree connect. Vediamo di che cosa si tratta FRANCO ASTORE OLEOIDRAULICA
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