PO 448

34 progettare 448 • settembre 2022 futuro verso cui tende il mercato è infatti avere un sistema sempre più integrato, un environment interconnesso e intel- ligente dove il componente partecipa alla piattaforma di gestione del dato”. Da diversi anni il personale di tutte le realtà del Gruppo Camozzi ha molto investito nell’elaborazione di algoritmi specifici dedicati alle diverse fasi produttive in una serie di processi. Ciò è stato pos- sibile in virtù dell’ampio e diversificato know-how e dell’expertise che le diverse anime del Gruppo detengono in una varietà di domini, con aziende storiche al suo interno che sviluppano macchine tessili, macchine utensili e che seguono i processi di trasformazione delle materie prime. “Quello che spesso nelle aziende manca, per chi si occupa di processo, è il dato puntuale e sincrono con il processo stesso - afferma Camisani -. Veniamo da un’epoca in cui si credeva che i big data potessero risolvere tanti problemi, ma la verità è che avere grosse quantità di dati non ben rapportate al processo sottostante, non raffinate e rese semplici, rende i dati stessi inutilizzabili”. La cono- scenza di dominio rappresenta quindi un plus fondamentale dell’offerta Camozzi, che permette all’azienda di avere un ap- proccio analitico interno al componente stesso, che attualmente si sta integrando e fondendo con la disponibilità di piat- taforme di più alto livello proprio grazie a collaborazioni come quella con Seco. Con l’obiettivo di innalzare ulteriormente e sempre di più l’offerta per l’industria di processo e per Industria 4.0. Flessibilità e sostenibilità La flessibilità delle macchine è quindi per l’azienda un altro requisito fondamentale verso cui si muove il mercato. In tal senso la risposta di Camozzi va in molteplici direzioni, a partire dalla semplificazione nella progettazione dei sistemi più com- plessi, iniziando dai componenti. “Negli anni l’industria ha visto sorgere e stra- tificarsi una varietà di standard diversi, che hanno creato una certa difficoltà negli end user e negli integratori di macchine - afferma Camisani -. Il nostro impegno in questo senso è nel fornire componenti che garantiscano l’interoperabilità con i vari standard oggi presenti sul mercato, per facilitare il lavoro dei costruttori e de- gli integratori, offrendo una qualità che si esplica nella riduzione del time to market per il nostro utilizzatore”. Un’altra impor- tante direttiva di sviluppo in Camozzi è quindi rappresentata dalla adattabilità dei componenti al cambio di formato dei prodotti, requisito oggi essenziale in un mercato in cui i lotti sono sempre più ridotti, dove poche sono le produ- zioni su grandi volumi ed è fortissima la richiesta di customizzazioni, prodotti specifici e tailor made. “Un esempio in tal senso è la pinza pneumatica smart che abbiamo presentato in SPS - dice Camisani -, sviluppata in collaborazione con l’IIT di Genova, che ha la peculiarità di essere riconfigurabile in funzione degli oggetti che devono essere manipolati (foto di apertura ndr). Un’esigenza do- minante nel settore del gripping e negli SCENARI Alcune soluzioni viste in SPS Italia A SPS Italia dello scorso maggio, Camozzi ha esposto un innovativo drive per motori DC, sia stepper sia brushless, sviluppato in forma integrata sul motore, con controllo field oriented vettoriale. L’azionamento è già disponibile per le taglie Nema 23 e Nema 24 e con protocolli bus di campo Profinet e CANopen, che successivamente saranno ampliati anche con EtherCAT e Ethernet/IP. Declinato in due taglie di portata e in due caratterizzazioni dimensionali per la parte elettronica, come serie PRE e serie PME, è possibile avere in dotazione display, collegamenti analogici e protocollo IO-Link. L’azienda ha inoltre esposto l’isola di valvole serie D, nelle taglie di portata dai 280 l/min fino ai 2.000 l/min, con possibilità da parte dell’utente di mixare sullo stesso manifold taglie ibride e nelle posizioni desiderate. La serie D offre disponibilità sia di interfacce multipolari verso PLC sia nei diversi bus di campo, oltre al protocollo IO-Link per funzioni di predictive maintenance, condition assessment e monitoraggio dello stato del componente. Isola di valvole serie D, nelle taglie di portata dai 280 l/min fino ai 2.000 l/min.