PO 448

30 progettare 448 • settembre 2022 MetalWork, opererà quindi mantenendo il proprio management locale, continuando a sviluppare il proprio prodotto emettendo a fattor comune il know-howe l’esperienza nel processo di produzione.Tutte le socie- tà del Gruppo Metal Work si forniranno quindi dall’azienda spagnola per quanto concerne il prodotto per il vuoto, senza passaggi intermediazioni. Per agevolare la comunicazione e ottimizzare l’integra- zione della nuova realtà nelle logiche del Gruppo è stato appositamente assunto in Metal Work un product specialist che avrà il compito di fare da collegamento e coor- dinare al meglio le esigenze del mercato, i bisogni dell’organizzazione del Gruppo e le capacità della nuova azienda. Forte senso di appartenenza L’acquisizione appena conclusa in Spagna da parte di Metal Work si affianca a un ingente piano di investimenti, un totale di 72 milioni di euro dal 2017 ad oggi, di cui ben 47 milioni in digitalizzazione e R&S. Ulteriori investimenti per 16 milioni sono previsti per il biennio 2022-2023, destinati all’espansione del magazzino automatizzato, a nuove linee produttive e all’adeguamento dell’area ex Pedrini dove sorgeranno i nuovi uffici ammini- strativi, commerciali e di servizio di Metal Work. Negli ultimi cinque anni il Gruppo ha investito cifre importanti, oltre che nel processo e nel prodotto, anche nell’orga- nizzazione. Insieme ai ricavi, a crescere è stato anche il numero dei dipendenti, passati da 1.098 nel 2017 agli attuali 1.321 Una robusta iniezione di capitali tesa non solo ad alimentare l’innovazione di prodot- to e di processo, ma anche a supportare iniziative di sostenibilità ed etica aziendale, che costituiscono la spina dorsale del piano industriale quinquennale presentato dagli amministratori di Metal Work per portare avanti l’eredità lasciata loro dal fondatore Erminio Bonatti, scomparso a novembre 2017, con il compito di proseguire la sua opera e assicurare un futuro alla società.“Il rischio, quando abbiamo intrapresoquesta missione dopo la scomparsa di Erminio Bonatti, era grande - racconta oggi Daniele Marconi -: passare da una realtà che viveva dello spirito, del carisma e della visione del fondatore, con quindi la flessibilità di intervento del proprietario dell’impresa che l’ha ideata e voluta, all’essere una Il polo produttivo e il centro logistico di Concesio, in provincia di Brescia. SCENARI Focus su Germania e Vietnam Dolo l’acquisizione di AR Vacuum Technology, due sono i fronti su cui il Gruppo sta lavorando con l’obiettivo di incrementare la penetrazione commerciale sui mercati internazionali. Il primo fronte è la Germania, dove Metal Work è già presente da 20 anni e dove l’acquisizione di una realtà locale le consentirebbe di accelerare rapidamente il market share sul mercato tedesco, giocando ancora una volta sull’importanza del fattore tempo. L’azienda ha già condotto una selezione di alcune realtà attive localmente che potrebbe essere interessante approcciare, e ha incaricato un advisor di verificare le eventuali disponibilità. Il secondo fronte è il Vietnam, un Paese che oggi sta vivendo una fase di sviluppo pari a quella della Cina una decina di anni fa, e dove la stessa Cina oggi sta delocalizzando diverse produzioni. Motivo per il quale, Metal Work ritiene strategico essere presente in quel mercato con l’apertura di una propria sede. È stata assunta una persona a Singapore che gestisce tutta l’area del sud est asiatico, Vietnam incluso, e con il quale Metal Work ha già identificato tre o quattro persone che potrebbero essere coinvolte nel progetto.

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