PO 448

progettare 448 • settembre 2022 29 Anche per Metal Work il 2021 è stato un anno straordinario, chiuso dall’azienda bresciana con numeri record e ricavi a quota 218,5milioni di euro, in aumento del +23% sul 2020, e utile netto a 13,6 milioni (+56,9%). Il Gruppo prevede di chiudere il 2022 con ricavi tra i 230 e i 240 milioni di euro, con l’obiettivo di business di arrivare a quota 260 milioni entro il 2025. Un obiettivo che, se tutto procede come ipotizzato dal management, potrebbe es- sere raggiunto già nel 2023, in anticipo di ben due anni rispetto al piano industriale. Il Gruppo prosegue così il suo trend di crescita e di investimenti anche nel 2022 con il completamento, sul finire del giugno scorso, dell’acquisizione della spagnola AR VacuumTechnology che, con la sua gamma di prodotti per il vuoto, completa il portfolio per le soluzioni di automazione sviluppati dall’azienda. Si tratta della terza importante acquisizione fatta nella storia del Gruppo, dopo la prima storica di MetalWork Brasile che risale a 20 anni fa e dopo l’operazione fatta in America nel 2019 che, appena prima delloscoppiodellapandemia, haportatoalla costituzionedellasocietàAmericanCylinder. Per il futuro, il focus di MetalWork si concen- trerà sulla Germania, dove vi è in progetto di valutare l’acquisizione di una realtà locale in modo da portare un rapido incremento del market share sul mercato tedesco, e sul Vietnam, per la costituzione di una nuova società targata Metal Work. Soluzioni per il vuoto proprietarie La trattativa per l’acquisizione in Spagna di ARVacuumTechnology è iniziata a inizio 2021, portando alla chiusura dell’operazio- ne a metà del 2022. L’intento, come spiega DanieleMarconi, amministratore delegato di Metal Work, era completare l’offerta del Gruppo con un prodotto nell’ambito del vuoto che fosse di proprietà. “Il vuoto è una parte fondamentale del pacchetto dell’automazione pneumatica – esordi- sce Daniele Marconi -. Se si guarda alle statistiche Assofluid, il vuoto rappresenta una quota significativa del mercato della fluidodinamica. In passato ci siamo serviti di diversi fornitori nei vari Paesi in cui o- periamo, senza pertanto riuscire ad avere un unico interlocutore a livello di Gruppo. Guardando al futuro, sentivamo il bisogno di garantire a Metal Work la certezza di non dover dipendere dalle volatilità e da cambiamenti non prevedibili negli scenari globali degli approvvigionamenti per gli anni a venire”. L’acquisizione di ARVacuum Technology assicura a MetalWork di avere un prodotto che viene realizzato all’interno dell’organizzazione aziendale, andando a integrare e completare l’offerta di automa- zione facendo affidamento sulle capacità e competenze di una realtà che porta in dote un’esperienza già consolidata nella tecnologia del vuoto.“Due erano le opzioni che avevamo: partire da zero progettando noi sia un prodotto sia il processo in grado di realizzarlo, e che avrebbe richiesto anni per creare il know-hownecessario, oppure muoverci sulmercato cercandoun’azienda che potesse essere approcciata. La scelta è caduta su questa seconda opzione, in quanto oggi il fattore tempo è diventato determinante, cosa che non era ad esem- pio 15 anni fa. Il contesto competitivo del mercato odierno impone di sapere esattamente quale investimento si sta facendo e quale ne è il ROI”. AR Vacuum Technology, nuova società del Gruppo Daniele Marconi è amministratore delegato di Metal Work.  Recentemente il Gruppo ha acquisito AR Vacuum Tech- nology, produttore di componenti per l’automazione e la movimentazione del vuoto.

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