PO 448

progettare 448 • settembre 2022 25 Casi concreti “Il 5G – interviene Mascolo - è una tecno- logia che è stata sviluppata partendo da casi d’uso concreti. In ambito industriale, questi vanno dal monitoraggio dei proces- si di produzione, alla realtà aumentata e realtà virtuale, ai veicoli a guida automatica (AGV), fino alla manutenzione predittiva e all’impiego di robot comandati da remoto. In questo percorso di trasformazione di- gitale, le aziende diventano un ambiente in cui i macchinari si fondono con sistemi digitali attraverso un ecosistema basato su tre componenti fondamentali: il 5G, appunto, il cloud e l’AI”. Queste componenti sono complementari e dialogano tra loro, e l’adozione di una rete 5G dedicata rap- presenta sicuramente il punto di partenza su cui costruire il processo di digitalizza- zione di un’azienda. Coppi è in linea con Mascolo:“Sicuramente in contesti come la robotica, gestione dei dati, manutenzione predittiva, velocità di trasmissione dei dati, produttività, insomma in tutte quel- le situazioni determinate dall’evoluzione dell’industry 4.0 e digital manufacturing e che oggi necessitano sempre più di nuove tecnologie per rafforzare e creare modelli produttivi innovativi e dinamici”. È chiaro che il paradigma Industry 4.0 si è proprio sviluppata dall’iperconnettività, ambito nel quale il 5G porterà il raggiungimento di nuovi ed ambiziosi traguardi, agevo- lando realmente il passaggio dei sistemi autonomi. “In particolare, prosegue Coppi - la nostra strategia in questo ambito si basa su: prodotti intelligenti sviluppati e configurati su misura per soddisfare le specifiche esigenze dei clienti. Prodotti che vengono sviluppati partendo dal loro gemello digitale che li accompagno lungo il proprio percorso dal design al planning, dal manufacturing al delivery e all’operate; asset intelligenti, collegati a tutti i processi e gestiti dinamicamente; fabbriche intel- ligenti con l’utilizzo di dati e intelligence per operare in modo autonomo e fornire prodotti personalizzati su larga scala; focus sulle persone: dotate di tutti gli strumenti e le informazioni di cui hanno bisogno per svolgere al meglio il proprio lavoro”. Pirovano segnala che: “Il 5G è la rete ide- ale per diverse applicazioni sviluppabili in ambito industriale, soprattutto nell’ottica dell’IIoT e della fabbrica 4.0. Le basse latenze e l’elevata affidabilità di comuni- cazione permettono di sviluppare appli- cazioni legate alla mobilità dei dispositivi di fabbrica: dai veicoli a guida autonoma (AGV), alle applicazioni in cui sono utiliz- zati robot collaborativi, che devono offrire massima flessibilità di movimento per collaborare nelle attività insieme all’essere umano”. Ma non è tutto: “Un ulteriore applicazione in grado di sfruttare l’alta velocità di trasmissione dei dati messa in campo dalla rete 5G è quella della manu- tenzione assistita. Pensiamo a un tecnico guidato da remoto nello svolgimento di operazioni su una macchina o impianto. Sfruttando la velocità della rete 5Gè possi- bile trasportare framemolto pesanti, come immagini, audio e video, consentendo alle due persone di collaborare in tempo reale utilizzando questi strumenti” conclude Pirovano. La stessa velocità di rete può essere sfruttata anche per il trasferimento verso spazi cloud di dati raccolti dagli edge device a bordo macchina. “Il sito produttivo digitalizzato, che va ben oltre la sola industria manifatturiera, utilizza strumenti di digitalizzazione che includono l’hardware di acquisizione dei dati, il software analitico, le piattaforme di archiviazione dei dati e l’infrastruttura di trasferimento dei dati – dice Filipelli -. Tali strumenti, nel contesto di Industrie 4.0, sono applicati nell’automazione dei processi industriali e nell’ottimizzazione dei processi manuali”. E aggiunge: “A oggi tutto questo è possibile tramite reti molto stabili generalmente fornite da connessioni cablate a causa delle limitazioni delle reti attuali reti 4G per applicazioni industriali. Come è facile immaginare il cablaggio dell’intera strut- tura è generalmente un’iniziativa costosa e lascia poco spazio per futuri aggiorna- menti e attività di ristrutturazione. A dif- ferenza dei suoi predecessori, che erano stati progettati per applicazioni mobili, la rete 5G è stata progettata proprio per ambienti e applicazioni industriali e quindi agevolerà l’adozione di paradigmi Industria 4.0 superando le difficoltà im- poste dalle connessioni cablate”.

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