PO 447
progettare 447 • giugno / luglio 2022 93 cipio, grazie all’adozione del supervisore jFMX – prodotto da MCE, divisione infor- matica di MCM - arricchito con le funzioni di diagnostica e manutenzione predittiva della piattaforma jFRX, sviluppata in stretta collaborazione con il Politecnico di Milano, che provvede non solo alla raccolta dei dati provenienti dai sensori integrati nelle macchine MCM ma anche alla loro ela- borazione. Grazie ad analisi statistiche, il software è in grado di prevedere eventuali anomalie, derive e decadimenti meccanici dei componenti, prima che questi impatti- no sulle lavorazioni. Nel segno della digita- lizzazione sono diversi i nuovi progetti su cui la R&D MCM si sta concentrando. Uno di questi, ad esempio, riguarda gli aspetti legati alla cybersecurity e alla protezione dei dati. Un altro progetto interessa la gestione dei consumi con l’obiettivo di proporre sistemi che variano la velocità produttiva, e quindi l’assorbimento di ri- sorse disponibili in macchina, in funzione delle esigenze di utilizzo. Strategica la componentistica Le macchine utensili, in particolare le macchine MCM, cioè centri di lavoro ad elevate prestazioni, concentrano al loro interno un insieme di competenze e tecnologie estremamente variegate. Mec- canica, idraulica, pneumatica, elettronica, informatica, controllo di processo e di misura, sono tutte discipline essenziali da concentrare nei componenti dei centri di lavoro al fine di ottenere risultati produt- tivi eccellenti. MCM progetta e costruisce internamente tutte le parti essenziali della macchina e delle automazioni, l’azienda dispone pertanto di competenze avanzate trasversali e si affida ai migliori costrut- tori internazionali per la componentistica commercialmente disponibile. L’ottimiz- zazione della produttività di un sistema complesso si basa anche sulla possibilità di condividere tra le macchine le risorse critiche dell’impianto. Attraverso i sistemi FMS che MCM produce e gestisce grazie al proprio software di supervisione fin da- gli anni 80, è possibile condividere tra le macchine attrezzature e pezzi emigliorare l’affidabilità. La condivisone degli utensili è altresì possibile, ad esempio attraverso soluzioni di ‘Mirror tool magazine’ ovvero magazzino condiviso tra due macchine, oppure tramite il sistema ‘Supertool’ che alimenta i magazzini utensili delle singole macchine a partire da una Tool roomcomune. Ultimo aspetto la possibile integrazione di sistemi complementari basati su tecnologie ausiliarie all’inter- no dell’FMS (elettroerosione, stazioni di lavaggio, CMM…) grazie al software di supervisione. Controllo da remoto 4.0 Visto l’elevato valore aggiunto delle parti che vengono solitamente lavorate con i centri di lavoro MCM, è indispensabile per i clienti minimizzare i tempi di inat- tività della macchina. Pertanto, MCM ha sviluppato un efficiente meccanismo e una capillare rete di service in grado di risolvere tempestivamente in tutto il mondo eventuali problematiche. È pos- sibile, inoltre, controllare lo status della macchina da remoto per i tecnici grazie alla connessione della stessa alla rete. Il software jFRX, recentemente sviluppato da MCM con il Politecnico di Milano, è in grado di abilitare la manutenzione predittiva. jFRX analizza i dati provenienti dalla sensoristica in macchina e li aggre- ga tracciando eventuali trend di deriva funzionale e consentendo interventi di manutenzione prima che si verifichi una perdita di qualità sul pezzo in lavorazione o un guasto. Per concludere. Se negli anni Novanta era il CIM (Computer Integrated Manufacturing) oggi si parla di smart factory. Sono notevoli i vantaggi dall’in- novazione tecnologica nei centridi lavoro. La macchina utensile per molti aspetti meccanici e tecnologici ha raggiunto la maturità. Come definito dalle linee guida di Industria 4.0, oggi gran parte dell’innovazione si concentra sui temi di controllo di processo e di ottimizzazione delle prestazioni. Gli obiettivi sono noti e principalmente toccano aspetti di rispar- mio energetico (e quindi di risparmio economico), di affidabilità operativa nel tempo e di automazione del sistema. Per la definizione degli impianti più comples- si, oggi, MCM è in grado di elaborare simulazioni altamente realistiche capaci di prevedere non solo il processo di a- sportazione, per esempio per realizzare una parte oggetto di chiavi in mano, ma anche la saturazione e la complessiva efficienza dell’impianto una volta che esso diventerà operativo in determinate condizioni. SPECIALE INDUSTRIA AEROSPACE Magazzino utensili Mirror per la condivisione degli utensili, più flessibilità e autonomia.
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