PO 447

progettare 447 • giugno / luglio 2022 91 della produzione meccanica (materiali di difficile lavorabilità, geometrie com- plesse, precisioni elevate). Le macchine multitasking (fresatura, tornitura, rettifica e power skiving) sono da tempo nel ca- talogo MCM e vengono continuamente migliorate nelle prestazioni, nella capacità di asportazione e nella riduzione dei costi operativi. MCE, la divisione informatica di MCM, realizza software di supervisione e di manutenzione predittiva in continuo aggiornamento e allo stato dell’arte dei principi dello smart manufacturing.Vedia- mo qui di seguito un esempio applicativo concreto con rilevanti personalizzazioni nella progettazione. L’impianto, composto da due centri di lavoroTank.G 1600 Multi- tasking, è in corso di installazione presso un importante società francese nel settore aerospace, presso il quale sono già stati installati altri dodici centri di lavoro Tank Multitasking organizzati in tre linee FMS. Questa nuova linea FMS è destinata alla produzione di componenti aeronautici strategici (dischi motore) composti da materiali tenaci, quali titanio e leghe nichel cromo, che richiedono operazioni di fre- satura e tornitura. Per questa commessa la richiesta era di poter lavorare nuovi prodotti con dimensioni maggiori rispetto alle precedenti. Il modello è stato, dunque, rivisto rispetto a quelli già installati in modo tale da poter gestire diametri fino a 1.350 mm e pesi fino a 800 kg (il modello precedente gestiva diametri fino a 1.000 mme pesi fino a 500 kg) e con una velocità di tornitura che raggiunga i 500 giri/min. Anche in questo caso i centri di lavoro Tank.G 1600 Multitasking sono dotati di gruppo divisore con tavola porta-pezzo verticale e asse di lavoro orizzontale. Questa è la soluzione studiata apposi- tamente e ideale per la lavorazione di pezzi circolari con una ottimale evacua- zione del truciolo. Altra peculiarità di questo impianto è il ‘sistema supertool’, che permette una gestione centralizzata degli utensili attraverso l’adozione di un magazzino comune ed uno shuttle sopra- elevato. Quest’ultimo, oltre ad alimentare i magazzini delle macchine, preleva gli utensili usati e li passa ad apposite sta- zioni di rigenerazione utensili a bordo della linea. La rigenerazione viene fatta sul posto, evitando trasferimenti a tool room dislocate. Questa soluzione è stata studiata e dimensionata per risolvere da un lato il problema dell’autonomia (an- che nei turni non presidiati) e dall’altro il problema della rapida usura di una certa tipologia di utensili (alcuni utensili di tor- nitura di sgrossatura si possono usurare nell’arco temporale di tre minuti). Alcune caratteristiche Tutte le famiglie dei sistemi MCM sono concepite per disporre di ampie possibi- lità di configurazione, principalmente in termini di corse, layout, caratteristiche tecniche, dotazione di accessori e disposi- tivi di controllo del processo. Nei casi più complessi, la diffusa presenza di know- how e la struttura organizzativa flessibile rendono possibili anche radicali perso- nalizzazioni di prodotto. Gli elevati livelli di automazione sono ottenuti attraverso i sistemi MCM per la movimentazione di pezzi, pallet, utensili, parte integrante del- la gamma.Tutti i centri di lavoro possono essere configurati con scambiatore pallet, con sistemi multi-pallet o integrati in FMS. Il livello di automazione può essere modificato o incrementato durante la vita utile dell’impianto conferendo notevole flessibilità. Le macchine possono essere SPECIALE INDUSTRIA AEROSPACE Zona di lavoro del sistema MCM Tank.G 1800; applicazi- one aerospace con testine a rinvio angolare. Clock 800 EVO, design, compattezza, ergonomia caratterizzano la macchina utensile.

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