PO 447

80 progettare 447 • giugno / luglio 2022 La pandemia ha ancora effetto sui viaggi aerei e di conseguenza su tutta la filiera produttiva e di MRO (Manteinance, Repair andOverhaul) dei velivoli civili; I fortimovi- menti ambientalisti e la recente crisi ener- getica ci fanno interrogare su carburanti e sistemi di propulsione alternativi; l’acces- so allo spazio per attività come l’osserva- zione terrestre e le telecomunicazioni è al centro di una competizione internazionale dove l’Europa non può rimanere indietro. Le crescenti tensioni geopolitiche ai con- fini dell’Unione Europea stanno portano a un importante aumento della ricerca in ambitomilitare. Questi e altri fattori hanno costretto il settore non tanto a ripensare i trend emersi negli ultimi anni, ancora sicu- ramente validi, ma a rifocalizzarsi su alcuni in particolare, accelerando fortemente lo sviluppo di soluzioni innovative. Noi cre- diamo che sia proprioquesta accelerazione la grande novità. La natura del settore, che lavora su applicazioni safety critical, è sempre stata quella di gestire con estrema cautela l’innovazione. Si passa attraverso un lungo processo di ricerca e test dove si raggiungono crescenti gradi di maturità i- dentificati con iTRL (technology readyness level), un percorso che si conclude con un costoso ed elaborato (e ancora una volta lungo) iter di certificazione. Siamo forse vicini a una svolta, e sono in molti a definire la digitalizzazione in primis come una ‘recovery solution’, per recuperare il tempo perduto. I dati al centro La digitalizzazione ha come obiettivo quel- lo di gestire l’enorme complessità dei nuovi prodotti e processi correlati alla loro ideazione, validazione, costruzione e vita operativa. La simulazione numerica, da sempre usata nel settore, è diventata sempre più multifisica per poter ben rap- presentare fenomeni tipici del comparto: interazione fluido-struttura, come nel caso di studio delle ali, fino all’ interazione meccanica, termica ed elettromagnetica tipica dello sviluppo di sistemi elettronici ed elettrici. L’avvento dell’HPC (high per- formance computing) ha poi permesso di velocizzare queste simulazioni complesse, aiutando gli ingegneri a esplorare ampi spazi di design, ottimizzando le presta- zioni e garantendo la robustezza delle applicazioni. Negli ultimi anni si parla sempre più di digital twin, piattaforme che ci promettono una conoscenza molto approfondita dei nostri sistemi, e che ci consentono di capirne le dinamiche di Digitalizzazione del settore aeronautico È chiaro che gli ultimi tre anni hanno avuto un impatto importante sull’industria aerospaziale e sulle sue prospettive, quindi, anchesuquali saranno i velivoli del futuroecomedovrannoessereprogettati, costruiti e certificati PAOLO COLOMBO, SALVATORE CRISTOFORI SOFTWARE

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