PO 447

progettare 447 • giugno / luglio 2022 69 Lombardia. Un tessuto produttivo fatto di nomi importanti, tra cui prime contractor del calibro di Leonardo, presente sul ter- ritorio con tre divisioni (Elicotteri, Velivoli ed Elettronica), OHB Italia, Thales Alesia Space e Thales. A cui si affiancano i co- siddetti ‘fornitori di primo livello’, come Secondo Mona, Aerea, Ase, Elettronica Aster, Logic e Mecaer Aviation Group, solo per citarne alcuni. Il settore aero- space in Lombardia vanta competenze e tecnologie sia nel comparto elicotteristi- co, sia aeronautico, sia dello spazio. Nel raggio di pochi chilometri si concentrano infatti grandi, piccole e medie imprese altamente specializzate, che, dall’avionica ai materiali, dagli equipaggiamenti alla componentistica e fino ai servizi, sono in grado di produrre, dall’inizio alla fi- ne, elicotteri, aerei e satelliti avanzati di ultima generazione. Anche grazie alla continua collaborazione con Università e centri di ricerca. Lombardia aerospace cluster È in questo contesto che opera Lombardia aerospace cluster, associazione nata nel 2009, dall’iniziativa di otto imprese del settore e dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese (territoriale di Confindustria Lombardia). Rappresen- ta oggi la filiera aerospaziale lombarda nella sua complessità ed è una presenza industriale storica, che oggi conta 101 soci, tra cui 93 imprese a cui bisogna aggiungere quattro università, due centri di ricerca, un testing lab e la stessa U- nione Industriali varesina. Fin dalla sua nascita il cluster lavora per realizzare la propria vision come sistema aerospaziale lombardo, ossia far sì che in questo set- tore si sviluppi un’identità collettiva unita ed in costante evoluzione, attraverso il networking nazionale ed internazionale, l’innovazione e la crescita competitiva. A livello pratico, Lombardia aerospace cluster si articola in cinque aree di atti- vità: il Nucleo tecnico scientifico, che ha in carico l’elaborazione e lo sviluppo di una visione strategica di lungo termine in campo R&I e i quattro Gruppi di lavoro ‘Supply chain’, ‘Internazionalizzazione’, ‘Business networking’ e ‘Formazione’, che attivano percorsi e progetti specifici dedicati alla crescita delle PMI. Lo sportello ICE di Houston Molte le iniziative e i progetti portati avanti da Lombardia aerospace cluster, anche con collaborazioni oltre oceano. Come quella siglata con l’Ufficio ICE di Houston (USA), per esplorare le opportunità sul mercato americano per le imprese del settore aerospaziale lombardo. “Questo contatto è nato proprio su richiesta di ICE Houston, che a sua volta riceve in conti- nuazione richieste da parte di operatori americani alla ricerca di aziende italiane del settore aerospaziale - spiega Angelo Vallerani, presidente del cluster -. Il no- stro scopo è far incontrare la domanda di collaborazione e le competenze ben strutturate che il territorio lombardo sa esprimere”. Ma perché proprio la Lom- bardia? A parlare sono i numeri dell’in- terscambio commerciale tra le due realtà che, come ribadito daVallerani: “Danno la percezione delle possibilità che il mercato aerospaziale lombardo ha di rispondere alle esigenze americane”. Le esportazioni di prodotti aerospaziali lombardi diretti negli USA, infatti, nel 2021 si sono attesta- te sui 92 milioni di euro e le importazioni sui 287milioni. Insieme ai dati dello scam- bio commerciale, a fare della Lombardia un partner aerospaziale appetibile per il mercato americano sono le competenze e le tecnologie nelle tre piattaforme di volo (comparto elicotteristico, aeronautico e dello spazio) che la regione esprime. Altra possibilità di mettere in comunicazione le esigenze espresse dalle imprese USA e le capability lombarde è rappresentata dalla piattaforma Aerospace matchmaking in- terceptor (AMI), sviluppata lo scorso anno dal Cluster aerospaziale lombardo all’in- terno di un progettomesso a disposizione SPECIALE INDUSTRIA AEROSPACE Angelo Vallerani, presidente Lombardia aerospace cluster. Esemplare di addestratore militare.

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