PO 447

progettare 447 • giugno / luglio 2022 53 di rivoluzionare non solo le strategie ae- rospaziali e del mondo della difesa, ma di avere un impatto rilevante anche nel mercato civile. I manager del settore lo sanno e preve- dono un aumento di più del doppio nella vendita di nuovi servizi digitali da qui a cinque anni. Non agire potrebbe avere ripercussioni negative. Più dell’80% degli executive teme un’escalation sostanziale dei costi e una significativa perdita di quote di mercato qualora non riuscisse a superare le sfide organizzative per la reinvenzione digitale. Il Made in Italy rappresenta, in questo contesto, un’eccel- lenza globale, con una filiera produttiva ricca di capacità industriali e tecnologiche che, secondo i dati diffusi dall’Aiad, la Federazione aziende italiane per l’aero- spazio, la difesa e la sicurezza, posiziona il nostro Paese in primo piano nel contesto internazionale, quarto in UE e settimo nel mondo con circa 200 le aziende attive, di cui 80% PMI, 50.000 posti di lavoro diretti e un valore del fatturato superiore ai 15,5 miliardi, di cui circa 8 miliardi di euro legati all’export. Distretti industriali e investimenti Il ministro Giancarlo Giorgetti ha autoriz- zato un accordo di sviluppo per realizzare in Campania un programma di investi- menti nel settore dell’industria aeronau- tica, presentato dall’azienda Leonardo in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e altre società presenti sul territorio. Le risorse per finanziare i progetti sono complessivamente pari a 163 milioni di euro, di cui il Ministero dello sviluppo economico mette a disposizione circa 85milioni di euro di agevolazioni che, oltre a salvaguardare l’occupazione esi- stente, consentiranno un incremento di 42 nuovi posti di lavoro. Si tratta di un accor- do che prevede progetti di investimento in- dustriale, ricerca e sviluppo sperimentale negli stabilimenti di Pomigliano d’Arco e Nola (Napoli) dove verranno rinnovati gli impianti e i macchinari con tecnologie 4.0, al fine di ampliare le linee produttive e di assemblaggio destinate alla realizzazione della fusoliera del velivolo regionale da trasporto commerciale ATR. L’obiettivo è creare una fabbrica digitalizzata, resa competitiva dalla virtualizzazione e auto- matizzazione dei processi e dei prodotti, attraverso l’uso dei Cyber Physical Sy- stem, dell’Internet ofThings, dei big data, dell’intelligenza artificiale, della robotica e di una gestione intelligente dell’energia. Verranno inoltre sperimentati e sviluppati modelli organizzativi innovativi che garan- tiranno la centralità del fattore umano nei nuovi processi produttivi. Con la realizzazione del programma d’in- vestimento in Campania, Leonardo punta a migliorare la propria competitività nel mercato aeronautico globale. Dalla re- gione Campania al Piemonte. Quasi 300 aziende, 15.000 addetti e 4 miliardi di fatturato, di cui circa un quarto prove- niente dall’export, soprattutto Usa e Ger- mania, ma anche Francia, l’unicomercato straniero che presenta dati in crescita: questi i numeri del Distretto Aerospaziale Piemonte (DAP), un settore individuato dagli operatori come fondamentale per la rinascita economica della regione e soprattutto di Torino. In volo verso le stelle L’importanza del settore non è solo locale, considerando che qui si trovano le più im- portanti aziende dell’aerospaziale italiano, un comparto, ripetiamo, che si posiziona al settimo posto nel mondo e al quarto in Europa. Le prospettive sono piuttosto interessanti. Questo il parere di Fulvia Quagliotti, presidente del Dap (Distretto a- erospaziale Piemonte), la quale ritiene che tutto passerà attraverso il coinvolgimento non solo delle grandi aziende del settore (Leonardo, Avio Aero, ThalesAleniaSpace Italia, Microtecnica-Collins, Mecaer), ma anche delle PMI, magari provenienti da altri comparti:“Alle imprese già impegnate nel settore aerospaziale se ne aggiungo- no altre, diciamo così, inaspettate, quelle dell’automotive. Sono innovative, tecno- logicamente avanzate e vedono nell’ae- rospaziale un settore di interesse”. Tante e diversificate le competenze del distretto. Tanti anche i progetti, dai moduli abitativi pressurizzati per ospitare gli astronauti a infrastrutture per il lancio di satelliti per le comunicazioni. @gapeloso SPECIALE INDUSTRIA AEROSPACE

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