PO 446
88 progettare 446 • maggio 2022 INCHIESTA importanti, prima di tutto la sostenibilità ambientale, che coinvolge tutti noi – com- menta Pontremoli -. Ognuno dovrà fare la sua parte, industria dell’auto compresa. Riduzione della CO 2 e riduzione delle emissioni sono fondamentali”. Oggi il marketing e la comunicazione pubblici- taria spingono verso l’auto elettrica, ma siamo certi che sia l’unica soluzione? Come il consumatore può affrontare il costo importante di un’auto full elec- tric? “Un altro aspetto è il reperimento dell’energia in modo sufficiente per rica- ricare un parco auto elettrico importante – prosegue -. L’infrastruttura attorno al mondo dell’auto elettrica dovrà essere disponibile in tempi utili. Insomma, i dubbi sono tanti. L’importante è tutelare l’ambiente, il clima, ma qui ci sono varie tecnologie che possono venirci incon- tro. Forse, una maggiore sobrietà, come stile di vita sarebbe un passo in avanti importante. Non è più concepibile usare un SUV per andare in ufficio, ma un’auto dalle dimensioni e peso ridotto sarebbe adeguata”. Ecco allora la necessità in un tempo relativamente breve di sviluppare auto ibride con minore emissione di CO 2 a costi competitivi. Quindi, in sintesi, la nuova mobilità sarà caratterizzata da tante soluzioni e non da una sola. Infine, è necessario valutare attentamente la gui- da autonoma: una visione per i prossimi 15 anni, ma oggi è prematuro parlarne, i costruttori si stanno profondamente im- pegnando sull’elettrificazione dell’auto. Vedremo. “A livello di considerazione generale – di- ce Bizzocchi -, potrebbe essere necessaria una riconversione degli impianti pro- duttivi e delle tecnologie manifatturiere, supportata da una strategia mirata con grande focus sulla sostenibilità. Fonda- mentale è anche l’introduzione di misure strutturali a supporto della filiera della componentistica in questa riconversio- ne attraverso fondi specifici del PNRR per implementare la ‘Rivoluzione verde’. Inoltre, la complessità di queste nuove soluzioni non può prescindere, per il loro successo e continuo sviluppo, da un alto livello di formazione e di upskilling del personale e da centri di ricerca e sviluppo dedicati”. Nel caso di Schaeffler, per allinearsi con la transizione in atto, nel 2018 è stata creata una Business Division E-mobility, dedicata, proprio per gestire al meglio questo nuovo business che gradualmente sostituirà parte di quello legato a motori e trasmissioni tradizionali. La mobilità elettrica, con un’entrata ordini per l’Unità di Business di 10,2 miliardi di euro nel 2021, e una previsione ordini del valore di 2-3 miliardi di euro all’anno a partire dal 2022, si dimostra per Schaeffler una tecnologia chiave, ma anche un proficuo campo per una crescita continua. “Per essere protagonisti della transizio- ne energetica – sottolinea Bizzocchi -, Schaeffler negli ultimi anni ha acquisito le competenze per sviluppare e produr- re internamente la maggior parte dei componenti per la mobilità elettrica e rafforzato progressivamente le proprie competenze in materia attraverso una serie di acquisizioni mirate per offrire ai propri clienti sistemi completi per l’e-mobility”. La partnership con Elmotec- Statomat ha aggiunto nuove competenze nella tecnologia di avvolgimento, fornen- do a Schaeffler una copertura completa di tutti gli aspetti dell’industrializzazione dei motori elettrici. Un’altra acquisizio- ne di successo è stata quella relativa a Compact Dynamics, uno specialista nello sviluppo di concept innovativi di trasmissioni elettriche. Infine, la joint venture Schaeffler-Paravan Technologie che ha sviluppato il sistema Space Drive steer-by-wire, una tecnologia chiave per la guida autonoma. Mix di tecnologie e filiere corte Il comparto automotive sarà coinvolto in questo cambiamento epocale. Fabbriche, imprese e prodotti affronteranno questa rivoluzione non senza difficoltà. Un piano di riconversione è urgente. In Italia la filiera del settore comprende migliaia di aziende della componentistica, che forni- scono i grandi marchi dell’auto. Stack di celle a combustibile di idrogeno con piastre bipolari di metallo per veicoli elettrici, Schaeffler.
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