PO 446

progettare 446 • maggio 2022 87 SPECIALE INDUSTRIA AUTOMOTIVE fine del motore endotermico, ritengo sia una presa di posizione un po’ estre- ma. Sarebbe meglio fissare obiettivi di riduzione delle emissioni e lasciare l’in- dustria libera di adottare le tecnologie che ritiene migliori. Ritengo che ci siano altre strade per essere ‘CO 2 neutral’, per esempio, i carburanti sintetici e l’idroge- no. Per quanto riguarda la mobilità del futuro deve andare oltre il prodotto”. I costruttori dovranno offrire servizi ade- guati alle richieste dei consumatori: la gestione dello stato di salute del veicolo da remoto, la gestione delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici e l’utilizzo dei dati generati dal veicolo, che dovrà essere connesso con la rete e interattivo con l’esterno e viceversa. “Ciò implica anche una serie di normative sull’etica, la privacy e la riservatezza dei dati – dice Pontremoli -. Questo approccio innova- tivo potrà garantire buona occupazione e sostenibilità ambientale. Nella motor valley le competenze ci sono, anche se è necessario aumentare il numero dei tecnici specializzati. Nella Motorvehicle University of Emilia-Romagna, nata nel 2017, è iniziata, nel 2020, la specializza- zione in veicoli elettrici”. Eugenio Bizzocchi, senior vice president Schaeffler global key account manager Stellantis, director automotive technolo- gies Schaeffler Italia sostiene che: “Vivia- mo in tempi di grandi sfide e di grandi cambiamenti che dobbiamo saper anti- cipare. Schaeffler è un fornitore globale del settore automotive ed è fondamen- tale che osservi gli sviluppi del mercato e si muova rapidamente per capire e soddisfare le esigenze, le aspettative e i requisiti dei suoi clienti diretti e fina- li. Per affrontare le sfide globali e per mantenere una posizione di successo è necessario ripensare e produrre soluzioni pionieristiche con grande attenzione alla sostenibilità, aspetto ormai estremamen- te importante per noi tanto in termini di capacità di competere quanto anche naturalmente nel nostro ruolo di cittadini responsabili”. Bizzocchi ha proseguito sottolineando che la transizione energe- tica deve essere considerata come un’op- portunità per muoverci in nuove aree di crescita, affrontandola con un approccio di innovazione, agilità ed efficienza. “Con- cretamente – afferma Bizzocchi - lo spirito innovativo e l’attenzione alla sostenibilità di Schaeffler ci hanno portato a essere tra le prime aziende a supportare e svilup- pare l’elettrificazione dei veicoli, realiz- zando i primi dimostratori di autovetture elettrificate già nel 2004, arrivando alla introduzione in mass production di un modulo ibrido nel 2017, con la decisione di una produzione in serie dei motori elettrici nel 2021. Schaeffler è dunque già da tempo protagonista nel settore della mobilità elettrica, con la sua offerta di soluzioni per trasmissioni hybrid e full electric che permettono all’azienda di es- sere rilevante per le richieste di mercato, con tecnologie all’avanguardia e a costo competitivo”. Nonostante la crescita limi- tata nella produzione globale automotive del 2021, la DivisioneAutomotiveTechno- logies di Schaeffler ha infatti riportato un considerevole aumento nel suo fatturato, in particolare in Europa. Quale futuro per la mobilità? Secondo alcune stime in Italia entro il 2030 si arriverà a sei milioni di auto elettri- che. Ma se il conflitto Russia – Ucraina si protrarrà a lungo c’è il rischio concreto di una frenata sulle vendite di auto di nuova concezione. “La futura mobilità dovrà considerare una serie di appuntamenti

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