PO 446

82 progettare 446 • maggio 2022 SOFTWARE sce a un significativo aumento dell’ef- ficienza nelle aree più disparate. Non solo consente di gestire gli aspetti più evidenti, ma mette anche in relazione le dipendenze corrette per realizzare un processo di miglioramento continuo. Inoltre è facile da usare. Il semplice fatto che sia ora possibile acquisire in cinque minuti informazioni che prima richiede- vano almeno un’ora, dimostra la rapidità di ammortamento di questa soluzione. Per quanto riguarda la disponibilità dei dati fuori del MES, stiamo collaborando con PTC alla piattaforma IoT di questa azienda, allo scopo di aumentare la vi- sibilità degli asset. Una volta raccolti i dati e aumentata la visibilità, è possibile effettuare il benchmarking di macchine diverse in tutto il mondo. Se si dispone di dieci stabilimenti di produzione, questa soluzione permette di vedere quali sta- bilimenti, linee e macchine funzionano meglio di altre. Non vengono aggregate in tempo reale solo le informazioni pro- venienti dalle diverse officine, ma ven- gono aggiunte anche quelle di numerose altre fonti, così da avere una visione a 360 gradi delle operazioni. Sistemi di trasporto intelligenti C’è chi pensa che la produzione intelli- gente sia solamente una questione di software, ma si tratta di un’idea totalmente errata. L’hardware rivestirà un ruolo de- terminante nelle gigafactory, sotto forma di macchine performanti e flessibili. Ap- parecchiature come i sistemi di trasporto tradizionali possono solo rallentare le attività. Questi sistemi utilizzano infatti tecnologie di motion control con centi- naia di parti meccaniche, come catene, cinghie e riduttori. Presentano quindi una flessibilità limitata, oltre che velocità di funzionamento e velocità di accelerazione/ decelerazione che possono risultare insuf- ficienti per le esigenze di una gigafactory. Un’alternativa migliore è rappresentata da un sistema di motion control con tecnologia di movimentazione a carrelli indipendenti (Independent Cart Techno- logy, ICT). Privo dei vincoli di un siste- ma di trasporto tradizionale, l’ICT rende possibile la creazione di linee più veloci e flessibili per la produzione di batterie, grazie all’utilizzo di movimentatori indi- pendenti e programmabili. Inoltre, è in grado di ridurre drasticamente i tempi di cambio produzione grazie a semplici pro- fili software che permettono di cambiare prodotto con la semplice pressione di un pulsante. In un caso, EagleTechnologies ha utilizzato questa tecnologia per una macchina di assemblaggio di gruppi batteria sviluppata per massimizzare il rendimento nella produzione di batterie per veicoli elettrici. Le capacità della macchina vanno dalla movimentazio- ne delle singole celle all’assemblaggio completo di moduli e gruppi batteria, compresa anche l’esecuzione delle ne- cessarie verifiche. La macchina incorpora servomotori lineari che posizionano ad alta velocità i carichi esattamente nella direzione corretta. Inoltre, per il cambio prodotto basta selezionare la modalità corretta dall’interfaccia operatore. Avanti verso il futuro Per consentire al mercato, in forte cre- scita, dei veicoli elettrici di fare la sua parte nella decarbonizzazione della mo- bilità, saranno necessarie gigafactory altamente efficienti e flessibili e in grado di produrre batterie per EV in grandi quantitativi, molto rapidamente e assi- curando una qualità sempre elevata. Il digital thread end-to-end svolgerà un ruolo cruciale nel tradurre in realtà que- ste strutture basate sui dati. Dominique Scheider è Transportation Industry Strategy&MarketingManager Emeadi Rockwell Automation. In collaborazione con Samsung SDI, Rockwell Automation ha sviluppato un sistema MES che non solo non è basato su supporti cartacei ma si serve di un anello di qualità. Ogni fase produttiva è documentata dal MES.

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