PO 446

48 progettare 446 • maggio 2022 RICERCA mercato sono le prestazioni di resistenza al rotolamento, rumore in rotolamento e prestazione su bagnato. Queste tre caratte- ristiche vengono misurate da ogni costrut- tore secondo uno standard e permettono una prima classificazione dei prodotti. Però la progettazione di uno pneumatico va ben oltre, si punta a ottimizzare la prestazione di guidabilità in funzione del veicolo su cui il prodotto verrà montato, a massimizzare il comfort, a ridurre la trasmissione del rumore dalla strada all’abitacolo, a otti- mizzare le prestazioni di acquaplano, ad aumentare la vita utile del prodotto. Tutto ciò può essere fatto solo progettando lo pneumatico in modo integrato. Esso è un oggetto/sistema fortemente non lineare per cui, banalmente, non vale il ‘teorema della sovrapposizione degli effetti’. Spiega Marrafuschi: “Se pensiamo di raddoppiare la vita utile dello pneumatico raddoppian- do lo spessore della fascia battistrada fa- remmo un errore in quanto un battistrada più spesso, in rotolamento, sarà anche più caldo e un battistrada più caldo si usura più velocemente. A complicare le cose c’è anche il fatto che le leve tecnologiche per ottenere gli obbiettivi sono spesso in con- trasto fra loro, se si volesse migliorare la prestazione in acquaplano aumentando lo spessore di tasselli del battistrada al tempo stesso si aumenterebbe la resistenza al rotolamento, e si perderebbe anche una risposta rapida dello pneumatico agli input del guidatore”. Pertanto, la progettazione deve essere fatta a 360 gradi, solo l’utilizzo di avanzate tecniche di simulazione prima (partendo dal comportamento dei singoli materiali fino al prodottofinito), e di testing poi, permette di analizzare il contributo di ogni pacchetto tecnologico, ottimizzare il prodotto e quindi superare i classici trade-off prestazionali. “Sottolineo – dice Marrafuschi - che la progettazione assistita permette di analizzare la combinazione de- gli effetti non lineari delle componenti del pneumatico, e ha poi come gradita ricadu- ta l’accorciamento dei tempi di sviluppo, la riduzione del numero di prototipi costruiti e la riduzione dei test fisici da effettuare”. Elettrificazione e sostenibilità La solidità del progetto, come in qualunque progetto ingegneristico, è fondamentale non solo per il raggiungimento dei risul- tati, ma anche per l’industrializzazione del progetto stesso. Dal prototipo al prodotto di normale produzione. Per fare ciò in Pirelli vengono definite linee guida a cui i progettisti si devono attenere, buona parte di tali linee guida, e la totalità nel prossimo futuro, sono incluse negli strumenti di pro- gettazione stessi, in modo che fin dal con- cepimento del progetto virtuale vengano rispettate le regole di buona progettazione che rendono il prodotto producibile in larga scala. La definizione di tali linee guida vede la partecipazione di un team allargato, non solo i progettisti ma anche gli esperti di processi produttivi e di Qualità. Consumo, attenzione all’ambiente, sostenibilità co- me i nuovi pneumatici possono dare una svolta alle auto del futuro e alla transizione energetica? “Diminuzione della resistenza al rotolamento, non solo ‘nominalmente’ come viene misurata e classificata da nor- me ISO, ma in condizioni di guida reale, per esempio, in autostrada tenendo contodegli angoli caratteristici di assetto, convergenza e campanatura, e nel misto minimizzando le dissipazioni dovute allo scivolamento in curva – sostiene Marrafuschi -”. E prosegue: “L’utilizzo di materiali eco-sostenibili, Pirelli è all’avanguardia nei target di sostenibilità. L’approccio di Pirelli è una progettazione eco-safe.Vuol dire che un prodotto con una minore resistenza al rotolamento e con una migliore tenuta sul bagnato, da una parte è più sostenibile, perché consente di ridurre il consumo di combustibili fossili, per le auto a motore termico, e di allungare la durata delle batterie per le auto elettriche; dall’altra riduce i rischi nei trasporti. In parallelo au- mentiamo la sostenibilitàdei nostri prodotti in primis attraverso la ricerca sui materiali, puntando anche a inserire nellamescola un minor contenuto di sostanze fossili a favore di una maggiore percentuale di materiali rinnovabili, nonché la progettazione inte- Un sistema laser disegna sullo pneumatico il battistrada progettato con sistemi CAD 2 e 3D. Lo sgorbiatore incide lo pneumatico (prototipo) aspor- tando il materiale.

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