PO 446
44 progettare 446 • maggio 2022 Siamo entrati nell’era della transizione ener- getica. Anche il comparto automotive sarà coinvolto. Fabbriche, imprese e prodotti af- fronteranno questo cambiamento non senza difficoltà. Un piano di riconversione è urgen- te. In Italia la filiera del settore comprende migliaiadiaziendedellacomponentistica,che fornisconoigrandimarchidell’auto.Secondo la proposta della Commissione, in Europa i produttori di auto dovranno dire addio al motore endotermico entro il 2035. Secondo alcuni studi per produrre un motore elettrico perautoserveil30%inmenodimanodopera, un problema occupazionale non da poco. Insomma, il perimetro per il prossimo futuro è tracciato, ma le variabili in corso fanno tremare i polsi. Il conflitto Ucraina-Russia, nel cuore dell’Europa, è in grado di cambiare alcune decisioni sull’approvvigionamento energetico e delle materie prime. La fragilità europea, e del nostro Paese, risulta evidente. Fino a ieri l’Europa puntava tutto sulla tran- sizione ecologica, adesso la parola chiave è diversificazioneenergetichenonescludendo, almeno parzialmente, anche le risorse fossili. Vediamo allora alcuni dati reali del comparto. Una situazione complessa Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, a febbraio2022ilmercatoitalianodell’autotota- lizza 110.869 immatricolazioni (-22,6%) contro le143.161unitàregistrateafebbraio2021.Ivo- Effetto attesa per l’ auto Il mercato auto è in rallentamento nei primi mesi del 2022 (febbraio -22,6%). Ma un primo passo a sostegno della transizione energetica dell’automotive è stato compiuto grazie ai fondi stanziati con il decreto bollette. Preoccupail rischiodiulteriori stopallaproduzionecausatidallamancanzadicomponentiprodotti inUcraina GABRIELE PELOSO MERCATO
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz