PO 446
26 progettare 446 • maggio 2022 di fermo macchina diventano quasi nulli e la sicurezza sul lavoro è garantita, perché non ci sono più organi di trasmissione in movimento, mettendo al riparo da rischi agli arti superiori, che è un grave problema per il nostro settore. Altro beneficio per il molino è l’eliminazione di un piano intero: installando i motori direttamente sul lami- natoio, si elimina la necessità di avere un piano motori dedicato. Di conseguenza, i costi e tempi di costruzione si riducono notevolmente. La nostra volontà è quella di arrivare ad offrire al cliente non delle semplicimacchine,ma un sistema Fabbrica 4.0, che noi abbiamo chiamato Flexy Mill, in grado di conferire massima flessibilità all’impianto, non solo in termini di ricette, ma anche sul fronte dell’ottimizzazione dei tempi di produzione, riducendo le possibili- tà di errore, il tutto migliorando la resa e la qualità del prodotto finito. Per questo stia- mo investendo su automazione e predittivi- tà. Leonardoè l’espressionedell’esperienza e dell’evoluzione tecnologica, del reparto R&D di Omas ed è protetto da un brevetto internazionale, in particolare per la tecnolo- giaOKS, con cui, nello specifico, è possibile recuperare l’energia del cilindro veloce su quello lento, arrivando a risparmiare fino al 70% di consumi energetici e riducendo la superficie occupata dall’impianto. I motori sono infatti inseriti all’interno della mac- china e permettono di eliminare un intero piano in fase di progettazione del nuovo impianto molitorio”. Realtà Aumentata e IA Proseguendo idealmente nel percorso di produzione, dalla macinazione si passa al prodotto finito con la tecnologia di Fava, marchio storico del processing con sede a Cento, in provincia di Ferrara, che da oltre 80 anni produce impianti per pastifici, depositando brevetti su tecnologie sempre più performanti, affidabili, innovative. Una credibilità conquistata sul campo, come testimoniano le oltre 2000 installazioni ef- fettuate dall’azienda nel mondo. Ne parla il CEO, Luigi Fava, che esordisce: “La produzione della pasta è sempre stata l’unico comparto nel quale l’azienda Fava ha concentrato la propria ricerca. Ultima- mente abbiamo messo a punto tecnologie incui lavalorizzazionedi ognimateriaprima è garantita da processi tecnologici unici e brevettati, le difficoltà di produzione sono limitate e il controllo dei parametri è facili- tato. A Ipack-IMA 2022 siamo stati presenti con una serie di innovazioni di prodotto e di servizio pensate per soddisfare le esi- genze dei produttori mondiali di pasta, oggi sempre più orientati ad aumentare il valore aggiunto tecnologico, per ottenere dalle materie prime disponibili un prodotto di sempremigliore qualità. Grande attenzione anche alla massimizzazione delle efficienze di impianto e alla riduzione degli impatti ambientali”. La conversazione prosegue poi entrando nel merito della soluzione tecnologica di Fava dove l’Industry 4.0 e la digitalizzazione si fondono con Intelligen- za Artificiale e Realtà Aumentata: “Come sottolinea il nostro CTO, il direttore tecnico e della Ricerca, Renato Dall’Agata, presen- teremo i miglioramenti più interessanti su tutta la gamma delle nostre linee e le applicazioni delle tecnologie digitali legate all’Industry4.0, inparticolare l’IIoT, progetta- te per massimizzare i servizi a valore, legati sia alla conduzione della macchina sia al post-vendita; in questo ambito innovativo INCHIESTA Il laminatoio Leonardo di Omas Industries, grazie al sistema OKS permette un risparmio energetico di circa 15 kWh/t sfruttando il recupero dell’energia cinetica generata dai cilindri.
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