PO 446
progettare 446 • maggio 2022 19 Daniele Panfiglio managing director di Comsol Italia : “L’obiettivo di Comsol è quello di offrire ai progettisti strumenti di simulazione avanzati ma di facile utilizzo, per permettere ai team di lavoro di concentrarsi su aspetti cruciali come l’innovazione e l’ottimizzazione dei prodotti”. Chiara Bogo marketing director euromed di Dassault Systèmes : “La Virtual Twin Experience di Dassault Systèmes fa un ulteriore passo avanti, in quanto consente di rappresentare in tempo reale e in 3D l’intera fabbrica e la sua ‘rete di valore’, incluse risorse e processi”. Andrea Maria Benedetto managing director di Altair : “Noi fornitori di tecnologia abbiamo il dovere di democratizzare l’uso degli strumenti di simulazione. In questo Altair si propone come pioniere, mettendo a disposizione soluzioni facilmente utilizzabili dai progettisti, con applicazioni cloud”. I PRO TA GO NISTI processi di lavorazione inutili e inquinanti e la produzione di materiali destinati poi allo smaltimento. Il CAE, quindi, consente un processo di prototipazione digitale vero e proprio, non limitandosi solo all’analisi degli elementi finiti (FEM) e al calcolo strutturale, o all’analisi delle sollecitazio- ni, ma copre molteplici aspetti ingegne- ristici, come processi termici, acustici, fluidodinamici e persino di produzione, il tutto valutando e verificando in anticipo la conformità delle specifiche di prodotto. Oggi, quando si parla di simulazione si va ben oltre il CAE e tutte le applicazioni ad esso correlate: bisogna pensare, in realtà, a un prodotto fatto e finito, con tutte le sue caratteristiche fisiche, estetiche, funzionali e di usabilità in un contesto virtuale, nel quale è possibile vivere e sperimentare un oggetto, prima ancora che diventi ‘fisico’. Questa ‘entità virtuale’ è di fatto il digital twin del prodotto che verrà realizzato ma- terialmente inmodo definitivo e che andrà, poi, immesso sul mercato. La parola alle aziende Alla luce di questa premessa, abbiamo vo- luto sentire il punto di vista di alcune azien- de di software che sviluppano strumenti di simulazione, per capire, secondo la loro visione, quanto sia importante utilizzare tali soluzioni nel comparto manifatturiero e quanto l’industria italiana e i team di progettazione siano pronti nell’utilizzo di queste tecnologie. Il primo commento viene da Andrea Maria Benedetto, managing director di Altair, che pone l’accento sull’importanza di rendere accessibili tali tecnologie a tutti i livelli: “Ridurre tempi e costi di sviluppo, impatto ambientale dei prodotti, massimizzarne le prestazioni sono condizioni sempre più indispensabili per rimanere competitivi in un mondo in forte evoluzione”. In que- sto senso, la simulazione svolge un ruolo fondamentale, permettendo esplorazioni di concetto, analisi di variazioni e ottimiz- zazioni. E ha proseguito: “Rispetto al mon- do industriale, noi fornitori di tecnologia abbiamo il dovere di democratizzare l’uso degli strumenti di simulazione. In questo Altair si propone comepioniere,mettendoa disposizione soluzioni facilmente utilizzabili dai progettisti, con applicazioni cloud che alleggeriscono gli oneri di infrastruttura IT, secondo un modello di business che rende estremamente agile l’accesso a tutte le no- stre tecnologie”. Prende quindi la parola Daniele Panfiglio, managing director di Comsol Italia, evi- denziando quanto segue: “La simulazione può contribuire in modo determinante all’innovazione tecnologica e all’ottimizza- zione dei processi produttivi in tutti i set- tori, compreso il manifatturiero”. I benefici sono molteplici, tra questi, la possibilità di valutare modifiche e perfezionamenti nei prodotti ancor prima della loro pro- totipazione e produzione, con il notevole vantaggio di ridurre tempi e costi associati al tradizionale approccio ‘trial and error’. “Oggi l’industria italiana - dice Panfiglio -, ha tutti i presupposti per poter sfruttare
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