PO 445
66 progettare 445 • aprile 2022 MECCATRONICA to determinante di questa installazione è stato il modo in cui il CL 175 si integra con i processi di assemblaggio a valle, inmodo da non causare colli di bottiglia. Questo è stato possibile utilizzando un’altra delle tecnologie ICT di Rockwell Automation, MagneMotion Lite”. Prima della CL 175, la linea Calvary Robotics comprende tre macchine di assemblaggio, un modulo di stampa del prodotto e due stazioni di prova, disposte a forma di ‘U’. Tutte le fasi di assemblaggio e prova sono collegate tra loroutilizzando l’ICTMagneMo- tion, quindi la migliore soluzione possibile sarebbe quella di estendere la tecnologia MagneMotionall’operazionedi imballaggio. “Grazie alla completa integrazione e all’am- biente di controllo olistico, l’uso di Magne- Motion come soluzione di alimentazione è stata una soluzione semplice - spiega Rocca -. L’architettura di controllo Allen-Bradley of- fre interazioni senza soluzione di continuità per tutti gli elementi della linea, come se si trattasse di una sola grande macchina, quindi la nostra soluzione di imballaggio è stata semplicemente un’altra fase di un pro- cesso più ampio. La completa connettività EtherNet/IP per le macchine e i dispositivi più grandi e il collegamento I/O a livello di componenti, significa una completa integra- zione, così come la creazione di percorsi dati completamente trasparenti, che creano una vera e propria soluzione Industry 4.0. Questa architettura interconnessa significa anche che tutte le stazioni della linea lavorano in sintonia tra loro. Poiché ogni variazione di lottovienegestitadal sistemaMESprimario, ogni macchina è impostata per eseguire i corretti processi di assemblaggio, stampa, test e confezionamento - con un’interazione umana assolutamente minima”. Rapporto di partnership La scelta di Cama da parte di Rockwell Automation per questa applicazione testi- monia la forza del loro rapporto e rafforza le capacità delle moderne soluzioni di controllo integrato. “Siamo spesso scelti da Rockwell Automation per fungere da collaudatori di nuovi prodotti e i frutti di questa collaborazione sono evidenti in un’applicazione come questa”, aggiunge Rocca. Questa linea è un esempiopraticodi tre teamdi ingegneri che lavorano insieme con un obiettivo comune, sostenuto da un modello di integrazione molto solido. “In effetti, questa linea è una grande vetrina per tutta la nostra tecnologia, il lavoro di squadra e le nostre capacità e riflette la direzione in cui si sta muovendo l’indu- stria del packaging - conclude Rocca -. La tecnologia ICT sia a bordo macchina che tra macchine sta creando le basi per una produzione e una manifattura flessibili, dove l’idea di linea di produzione diventerà presto ridondante. Le soluzioni di trasporto intelligente stanno creando la base per le griglie di produzione, o matrici, dove i prodotti visitano solo le stazioni di cui han- no bisogno, ma senza creare complessità meccaniche, ostacoli all’adattamento dei lotti o conflitti di trasporto”. Utilizzando iTRAK, i singoli carrelli all’interno della macchina vengono posizionati automaticamente in base alla lar- ghezza del prodotto o dei gruppi di prodotti per l’inserimento nei cartoni.
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