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58 progettare 445 • aprile 2022 AUTOMAZIONE Cima ne parla in termini entusiastici. “Dal punto di vista tecnico le soluzioni di auto- mazione Beckhoff rappresentano per noi il meglio in termini di caratteristiche quali- tative, modularità, compattezza e apertura verso tutti i più diffusi standard di mercato. Sono quindi assolutamente rispondenti alla nostra filosofia di automazione, non- ché perfettamente adatti ai parametri di coppia, velocità ed esigenze di motion tipici del nostro settore. Tuttavia, c’è una cosa ancora più importante, fondamentale nella scelta che abbiamo fatto: il rapporto di fiducia che si è subito creato”. Come sottolinea lo stesso nome dell’a- zienda, il network è parte fondante di ESN Group, una caratteristica insita nel suo DNA: in tale network utenti e fornitori sono posti sullo stesso piano di partnership. “Beckhoff è oggi uno dei nostri partner, che ha creduto in noi e con il quale abbiamo deciso di investire nei nostri nuovi proget- ti” riferisce Cima. L’azienda di Treviglio ha deciso di fare di Beckhoff una precisa scelta di campo: ESN Group per le sue realizza- zioni oggi utilizza solo ed esclusivamente tecnologia Beckhoff, dagli azionamenti agli I/O distribuiti, dalle automazioni TwinCAT alle interfacce utente. Un sistema modulare Nel concetto di fine linea integrato tipico di ESN Group, ogni modulo utilizza delle schede Beckhoff decentrate a cui vengono collegati i vari I/O che servono per gestire le utenze (sensori, motori e così via). Il fine linea è quindi assimilabile a una rete di PC strettamente in comunicazione fra loro, per garantire in maniera esaustiva le prestazioni, la tracciabilità e il controllo qualità del prodotto. Senza un approc- cio modulare è difficile ottenere questi risultati, se non con costi a volte molto elevati e sovrapposizioni inutili. “In so- stanza - spiega Cima -, abbiamo deciso di raggruppare tutti i nostri prodotti per il fine linea in un sistema modulare, che il cliente può configurare in base alle sue esigenze grazie alla modularità e alla flessibilità dell’architettura Beckhoff”. In base a questa filosofia, tutte le parti modulari possono essere inserite liberamente nel fine linea, collegate tra loro e, a loro volta, integrate nell’ambito del sistema di automazione principale. Ciascun modulo funzionale di ESN Group può quindi essere fornito in versione ‘autonoma’, ovvero con il proprio quadro di controllo, oppure nella versione integrabile a fine linea, con un quadro che gestisce anche il collegamento alla rete di controllo generale dell’impianto. Tutta l’automazione di ESN Group viene sviluppata utilizzando l’ambiente software integrato TwinCAT, capace anche di sup- portare applicazioni di controllo qualità critiche come, ad esempio, i sistemi ba- sati su imaging. L’apertura di TwinCAT permette a ESN Group di integrare anche routine esterne, sviluppate ad esempio in Python o in C. Cosa dire In funzione delle specifiche applicative, l’architettura di controllo Beckhoff può ge- stire un numero virtualmente illimitato di I/O. Allo scopo sono utilizzati la tecnologia di rete EtherCAT e i moduli accoppiatori EK1100, a cui vengono collegati tutti gli I/O. L’interfacciamento con controllori di terze parti, eventualmente presenti nella linea dell’utilizzatore, richiede la semplice aggiunta di altri terminali di accoppia- mento EK1100. L’apertura della tecnologia EtherCATpermette l’espansione della linea senzamodificare l’automazione, un fattore molto importante per i progetti di ESN Group. Le prestazioni della rete EtherCAT e dell’automazione Beckhoff consentono inoltre molti altri vantaggi. Per esempio, ESN Group è stata in grado di sviluppare un innovativo sistema di cambio rapido pinze, che consente di interrompere e ri- connettere in modo estremamente veloce i segnali durante l’azionamento delle pinze stesse, minimizzando i tempi morti. Foto: Beckhoff Automation GmbH & Co. Dettaglio del quadro elettrico con I/O e morsetti EtherCAT in combinazione con TwinCAT, Panel PC, motori OCT della serie AM81xx, riduttori AG2250 e servo drive AX5000.