PO 444
progettare 444 • marzo 2022 35 I prezzi di gas naturale ed elettricità hanno continuato una folle corsa al rialzo per tutto il 2021, culminando nei rincari delle commodity energetiche dei primi mesi del nuovo anno, mettendo in seria crisi il manifatturiero italiano. Situazione pa- radossale, in quanto molte realtà hanno dovuto ricorrere alla chiusura e sospensio- ne almeno temporanea delle attività quale unica opzione per sopravvivere, proprio in un momento di crescita di ordini e commesse senza precedenti portato dalla ripresa post pandemia. Inmancanza di una politica industriale ed energetica capace di dare alle aziende il sostegno richiesto da parte di tutto il sistema confindustriale, alle imprese in affanno non resta nell’im- mediato che spingere con ancora maggior decisione sugli investimenti in sostenibilità 4.0 e riduzione dei consumi. Per capire meglio quanto sta accadendo abbiamo parlato con Marco Vecchio (direttore di Anie Automazione), Alessandro Banzato (presidente di Federacciai) e Fausto Villa (presidente di Federtec). Gas naturale alle stelle Il prezzo del gas naturale, che fino ai primi mesi del 2021 era rimasto contenuto, ha subito una progressiva impennata a par- tire da maggio 2021, arrivando a essere la commodity con il rincaro maggiore, +423% nel corso del 2021 fino a dicembre, prezzo più che quintuplicato. Nel confronto con la situazione pre-pandemia (dicembre 2019), l’aumento è quindi stato superiore al 700%. Ciò è avvenuto in parallelo a una solida e continua ripresa di ordini e produzione per le imprese italiane del manifatturiero, come era nelle attese dopo il rallentamento cau- sato dall’emergenza sanitaria. La ripresa è ben evidente nei dati di Federacciai portati dal suo presidente, Alessandro Banzato: “Il 2021 è stato l’anno della rinascita per la Fausto Villa è presidente Federtec : “Il caro energia rende indispensabile usufruire degli incentivi per transizione 4.0 e rinnovo degli impianti obsoleti per reinventarsi un percorso di crescita sostenibile, determinante per la sopravvivenza delle aziende”. Alessandro Banzato è presidente Federacciai: “Chiediamo un aumento della produzione nazionale di gas naturale, la sua diffusione a un prezzo calmierato, la revisione delle aliquote di agevolazione nei limiti previsti dalla UE e del sistema dell’interrompibilità”. Marco Vecchio è direttore di Anie Automazione : “Il fatto che il nostro Paese privilegia il gas nel proprio mix energetico e l’elevata dipendenza dall’estero con riguardo alle fonti fossili rende l’impatto del caro energia particolarmente grave per l’Italia”. I PRO TA GO NISTI
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