PO 444

progettare 444 • marzo 2022 29 futuri riguarderanno sempre di più l’evolu- zione dell’intelligenza artificiale all’interno dei motion controller; intelligenza artificiale già disponibile all’interno dei drive soprat- tutto per la manutenzione predittiva”. FabioMauri, divisionalmanager systems di Pilz Italia sostiene: “L’attuale stato dell’arte della tecnologia motion control prevede prodotti flessibili in grado di soddisfare l’esigenza di una produzione sempre più orientata alla personalizzazione del prodot- to. In questo senso diventa fondamentale la facilità di programmazione. Anche grazie all’utilizzo di piattaforme PLCopen nonché la capacità di interfacciarsi sia con i dispo- sitivi presenti in campo sia con i sistemi appartenenti al modo IT e Iiot”. Dario Zat- ton, tecnico commerciale di Tex Computer interviene: “Il motion control è ormai una tecnologia matura e come tale è diventata sempre più facile da utilizzare; anche le prestazioni dinamiche che oggi si riescono ad ottenere con prodotti ‘da scaffale’, non rappresentano più un limite significativo allenormali esigenzedelmercato. L’efficace applicazione del motion control alla robo- tica collaborativa ha fornito un importante stimolo all’implementazione di architetture di tipo Industria 4.0”. Conclude Simone Bas- sani, COOdiWittenstein Italia:“La tendenza tecnologica è quella di combinare alta pro- duttività e massima flessibilità di configu- razione. Per concretizzare questa esigenza diventa quindi necessaria una maggiore velocità di movimentazione, riconfigura- zione dei formati o personalizzazione del prodotto. Questo si traduce in richiesta di componenti performanti, leggeri, che sviluppano poco calore e si armonizzano tra loro per geometrie e interfacce software nel progetto”. Integrazione e interazione Grazie alle nuove tecnologie disponibili un sistema di motion control migliora le pre- stazioni della macchina. Un buon progetto di motion ha numerosi vantaggi non solo ai fini produttivi, ma anche di gestione e manutenzioneprogrammatautilizzandoco- muni device. “Un buon progetto di motion control – sostiene Gottarelli -, è tale se può assicurare la miglior iterazione possibile tra lemacchinepartecipanti al processoprodut- tivo, in termini di sincronizzazione, sicurezza e performance, anche a livello di IT e, più in generale, versatilità in termini di cambio formato e nella gestione dei piccoli lotti pro- duttivi. Capacità di calcolo e numero di assi gestiti sono altri aspetti determinanti”. Bas- sani prosegue: “Un sistema produttivo ben progettato, che seguire fin dalle prime fasi unapprocciomeccatronicoe interdisciplina- re, permetteall’impiantodi raggiungerepre- stazioni da subito in linea con le specifiche prefissate: progettazione e costruzione, per esempio, saranno più efficienti, con meno iterazioni di ottimizzazione e un montaggio più rapido, sicuro ed ergonomico. Non saranno necessari esemplari di preserie: tutti gli assi utilizzeranno componenti della giusta dimensione, l’interconnessione delle macchine4.0sarà rapidaeaffidabile, tempe- Il sistema di movimentazione intelligente iTrak di Rockwell Automation. Bonfiglioli offre la soluzione completa del sistema di azionamento.

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