PO 443- Gennaio-Febbraio 2022

82 progettare 443 • GENNAIO / FEBBRAIO 2022 Le pompe a membrana offrono molti vantaggi, quali la durata, il funzionamento a secco e il trasferimento di liquidi abrasivi. Tuttavia, le pompe a singola membrana possono talvolta creare delle pulsazioni di pressione significative. Picchi di pressione elevati possono ridurre la vita utile della pompa e dei suoi componenti. Per questo motivo, KNF ha sviluppato la serie di pompe FP a basse pulsazioni in risposta alle esigenze del mercato nel quale, in molte applicazioni, le pulsazioni di pressione o di volume sono indesiderate. Come produttore di pompe a membrana, KNF ha sviluppato la serie di pompe FP o Smooth Flow , che si basa su due diversi principi di funzionamento: l’utilizzo della tecnologia plurimembrana, le cosiddette pompe boxer; l’utilizzo di smor- zatori di pulsazioni, la prima pompa a membrana al mondo con due smorzatori di pulsazioni integrati direttamente nella testa della pompa, uno sul lato aspirazione e uno sul lato mandata. In figura, la pompa FP 70. Il design garantisce un flusso di liquido a basse pulsazioni che, fatta eccezione per la contropressione, funziona in modo praticamente indipendente dal sistema del cliente. A seconda del tipo di pompa e del punto di funzionamento, le pulsazioni possono essere ridotte fino a un fattore di 20. L’uso di attrezzature idrauliche in macchine per il movimento terra e movimentazione dei materiali di piccole dimensioni offre numerosi vantaggi. Sempre più spesso, il cuore del propulsore di queste macchine sono le pompe ad ingranaggi BK7. Questa particolare pompa è alloggiata nel circuito idraulico principale e, insieme al motore principale, genera la potenza idraulica necessaria per azionare i motori e i cilindri. I test effettuati nei laboratori R&D di Marzocchi Pompe hanno evidenziato il buon comportamento della pompa in termini di bassa velocità di rotazione e l’eccezionale capacità di mantenere la pressione. A dispetto delle dimensioni compatte, le pompe ad ingranaggi Marzocchi BK7 sono estremamente robuste e disponibili nelle versioni in alluminio (ALP) e in ghisa (GHP), in cilindrate comprese tra 1,4 cc/giri e 35,2 cc/giri. La costruzione sferoidale della flangia e del coperchio in ghisa permette alle pompe GHP di gestire facilmente una pressione di picco fino a 310 bar e una velocità di rotazione fino a 6.000 giri/min. Il design ottimizzato fornisce all’operatore efficienza volumetrica e meccanica nella maggior parte delle condizioni di lavoro con valori massimi che raggiungono il 98%. Diversi sono i vantaggi e le caratteristiche delle pompe RKP di Moog . Controllo ad anello chiuso: la nuova valvola pilota con elettronica digitale integrata garantisce una maggiore dinamica e un controllo più preciso delle funzioni di base della pompa (regolazione della portata e della pressione). Controllo analogico o digitale: la possibilità di funzionare come dispositivo CANopen o come dispositivo analogico tradizionale garantisce la compatibilità con numerose strutture PLC. Pompe multiple ottimizzate: l’ottimizzazione di più pompe organizzate in sistemi master-slave adesso consente agli utenti di combinare più stadi delle servopompe in un unico volume di olio. Individuazione dei guasti avanzata: l’accesso completo a tutti i parametri interni durante il funzionamento aiuta a ridurre i tempi di fermo macchina e consente agli utenti di diagnosticare i guasti più comuni tramite l’interfaccia uomo-macchina (HMI) o un computer portatile. Ingombro e tempi d’installazione ridotti: la pom- pa a controllo digitale, grazie alla sua elettronica integrata, non richiede spazio all’interno della cabina per l’assemblaggio. La Oleodinamica Geco ha presentato alla fiera di Hannover 2019 un motore oleodinamico orbitale a doppia uscita d’albero, abbastanza desueto nel panorama di tale categoria di prodotti presente sul mercato, ed invece punto di forza dell’azienda che già con i motori a pistoni ad albero cavo passante punta a trasmettere coppia sincrona a due movimenti indipendenti da una posizione centrale. Le applicazioni più conosciute riguardano la movimentazione di pianali delle bisarche per trasporto autovetture, oppure la movimentazione di sgrigliatori per paratoie, ma sono indicati soprattutto dove sia pratico trasmettere momento torcente a 2 assi contemporaneamente da un’unica fonte. Parker Hannifin ha presentato l’ultima aggiunta della gamma di motori CA a magneti permanenti (PMAC) e ad alta potenza Global Vehicle Motor (GVM). Utilizzata in combinazione con le pompe idrauliche di Parker, la gamma GVM consente inoltre di realizzare soluzioni con pompe elettroidrauliche (EHP) che permettono l’elettrificazione delle applicazioni che precedente- mente erano puramente idrauliche. L’impiego di GVM310 implica una serie di vantaggi, tra cui alta efficienza e bassi consumi, che a loro volta assicurano la piena conformità alle rigorose normative emergenti in materia di energia. Sono disponibili con valori di potenza di picco da 147 e 409 kW. L’intera gamma raggiunge una densità di potenza elevata; pertanto, dimensioni e peso delle soluzioni complete possono essere ridotte al minimo facilitando la progettazione per il cliente. Oltre a funzionare come motore ad alta potenza, GVM310 può operare anche da generatore, consentendo un’efficace gestione della batteria e assicurando cicli di lavoro più lunghi e un risparmio energetico fino al 30% rispetto alle tecnologie a induzione. A migliorare la versatilità è la disponibilità di versioni a basso flusso per applicazioni ad alta velocità, o di derivati ad alto flusso per applicazioni a bassa velocità. RASSEGNA POMPE E MOTORI IDRAULICI

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