PO 443- Gennaio-Febbraio 2022

44 progettare 443 • GENNAIO / FEBBRAIO 2022 PROGETTARE incontra stesso tempo. Da un punto di vista genera- le, la fase di cablaggio si basa sui seguenti criteri: iniziare con il cablaggio interno del- le piastre di montaggio o delle porte; poi interconnettere le piastre di montaggio o le porte insieme; sempre rispettando questo sub criterio di ordinamento: iniziare con le sezioni grandi perché sono i nuclei meno flessibili che richiedono più spazio nelle ca- naline, cablare i terminali dal basso verso l’alto (se si usano terminali multilivello). L’input dell’elettricista è solo lo schema elettricodel documento, deve tagliare il filo della lunghezza giusta, spellarlo, crimparlo e identificarlo. Si può capire rapidamente che qui possono verificarsi molti tentativi ed errori, quando queste regole di cui so- pra devono essere applicate, questi tenta- tivi ed errori possono essere molto costosi in quanto la fase di cablaggio rappresenta fino al 49% del tempo totale di fabbrica- zione del pannello. È spesso compensato dall’alto livello di abilità ed esperienza del tecnico. Con il cablaggio del quadro fatto, la fase di test può iniziare. Opportunità offerte dalla digitalizzazione Per informazione, la fase di produzione di un pannello di controllo rappresenta il 28% del tempo totale del progetto. La preparazione meccanica e il montaggio rappresentano il 28% di questa fase e il cablaggio rappresenta il 49%. La digitalizzazione può aiutare a ridurre il tempo totale, migliorando allo stesso tempo la qualità complessiva del proget- to. Il punto centrale è avere un progetto completamente digitale. Infatti, grazie a un processo di design interamente com- puterizzato, il gemello digitale può essere alimentato con tutti i dati che richiedono la creazione degli output di produzione e la documentazione. Per esempio, abbiamo fatto riferimento al reparto di logistica che prepara il carrello per l’assemblaggio dei pannelli. Le regole di assemblaggio dei pannelli possono es- sere integrate nel gemello digitale in modo che il carrello possa essere preorganizzato per l’ordine ottimale di assemblaggio. Se il processo migliore è iniziare dall’angolo superiore sinistro di una piastra di mon- taggio, perché non preselezionare le parti in modo che il tecnico di assemblaggio dei pannelli abbia lapartegiustada cui iniziare? Se combiniamo questo con l’esportazione automatica alle stampanti di etichette per evitare di ridigitare queste stesse etichette, si può risparmiare tempo e facilitare l’eti- chettatura dei componenti elettrici. Nella fase di preparazione meccanica, in un ambiente non digitalizzato, il tecnico meccanico deve valutare il numero di guide e canaline da montare nel pannello di comando e successivamente forare le piastre di montaggio, le porte e tagliare guide e canaline. E questo, mentre corre un alto rischio di errori. Con un buon livello di progettazione digitale, il gemellodigitale conterrà già tutte queste informazioni e toglierà tutte queste congetture. Inoltre, questo apre la strada all’automazione del montaggio della foratura delle piastre e delle porte e del taglio delle guide e delle canaline. Fino al 47% del tempo speso in questa fase può essere risparmiato au- tomatizzando queste fasi con l’aiuto del gemello digitale. Non solo la fase meccanica può essere ottimizzata con il gemello digitale, ma può anchemigliorare fortemente il modo in cui i pezzi sono installati nel quadro. Infatti, le regole di assemblaggio del pannello possono essere utilizzate per generare au- tomaticamente istruzioni di lavoro passo dopo passo per il tecnico con il giusto livel- lo di informazioni. Questo, combinato con il carrello dei componenti già pre-organiz- zato dal reparto logistico, offre un grande spazio per l’aumento della produttività e la riduzione degli errori. Inoltre, il gemello digitale può anche essere utilizzato per accelerare l’assemblaggio e l’etichettatura delle morsettiere, interfacciandosi con i configuratori di morsettiere e affidandosi ai loro robot di assemblaggio automatico.