PO 442- Novembre 2021
progettare 442 • novembre / dicembre 2021 61 SPECIALE INDUSTRIA AEROSPACE come l’ala di un velivolo. È in questo contesto che si inserisce la tecnologia per ingegnerizzare le caratteristiche chi- miche emorfologiche superficiali di nuovi materiali, per controllare i processi di cambiamento di fase e limitare gli effetti negativi della formazione incontrollata di ghiaccio. Per affrontare queste sfide e offrire nuove soluzioni basate sui rivestimenti anti- ghiaccio, la Comunità Europea ha recen- temente finanziato un progetto dedicato: Surfice (www.surfice-itn.eu) , ‘Smart sur- face design for efficient ice protection and control’. Surfice è un progetto sperimen- tale, teorico e ingegneristico che porterà alla definizione e implementazione di nuove strategie per la progettazione e la fabbricazione di superfici antighiaccio, che saranno testate per applicazioni indu- striali. Il consorzio del progetto prevede infatti di unire le conoscenze e le com- petenze di università, centri di ricerca e partner industriali distribuiti in otto paesi europei, attraverso l’attività di tredici gio- vani ricercatori che svolgeranno progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito di un dottorato di ricerca. Cosa dire Lo scopo del progetto è quello di svi- luppare nuove tecnologie e sistemi per un’efficace prevenzione e controllo del ghiaccio. Questo coinvolgerà non solo l’industria aeronautica e aerospaziale, come testimoniato da partner industriali come Airbus e Aerotex, ma anche i set- tori dell’energia e della sensoristica, che potranno beneficiare dei risultati delle ri- cerche. Il progetto, inoltre, mira a formare la prossima generazione di scienziati, di tecnologi e possibilmente imprenditori, che siano capaci di affrontare le sfide dell’innovazione nel futuro dell’Unione Europea. Un futuro che si scriverà anche grazie allo sviluppo di nuovi materiali per il controllo della formazione di ghiaccio. C. Antonini, professore associato di Scienza e tecnologia dei materiali, dipartimento Scienza dei Materiali, Università di Milano-Bicocca. In ambito aeronautico e aerospaziale l’utilizzo di rivestimenti innovativi a bassa adesione permette di rimuovere dalla superficie alare l’acqua.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz