PO 442- Novembre 2021

progettare 442 • novembre / dicembre 2021 41 tecnologie ideate e sviluppate da aziende aerospaziali, come quelli automotive, far- maceutici, tessili e design. Cauto ottimismo Le aziende aerospaziali hanno attraversato un 2020 turbolento, per non dire altro. Il 2021 si sta concludendo. Non ha visto particolari incrementi positivi, ma le previ- sioni stanno migliorando man mano che i governi iniziano ad allentare le restrizioni e il viaggio aereo riprende slancio. Secondo il Commercial Aerospace Insight Report di Accenture, i vertici aziendali sono cauta- mente ottimisti riguardo al futuro. Mentre il 40% vede ancora le prospettive come impegnative nei prossimi 6 mesi, il 50% prevededi vedereunacrescitanel prossimo anno. Si prevede che i ricavi aerospaziali commerciali globali aumenteranno del 9% su base annua nel 2021, ma anche tale aumento lascerebbe l’industria globale in calo del 15% rispetto al 2019. Il raggiungi- mento dei livelli pre-pandemia di consegne di aeromobili richiederà probabilmente più tempo per un’industria aerea in completo recupero. Le aziende aerospaziali hanno at- traversatoun2020 turbolento. Lapandemia globale ha mandato il settore in una crisi profonda, spinta dal crollo della doman- da, differimenti e cancellazioni di ordini di aeromobili, flotta riduzioni e licenziamenti. La sfida della filiera: i fornitori devono rie- quilibrare le linee di produzione manmano che l’incertezza persiste e i relativi cambia- menti della domanda. I fornitori di livello 1 più grandi sono sopravvissuti attraverso il sostegno dei governi e azioni di riduzione dei costi. Ma per alcuni fornitori di livello più basso la crisi si è fatta sentire in modo pesante. Le imprese sono più ottimiste sul 2022 e si aspettano che i fornitori tornino a un livello pre-pandemia. Una fotografia del settore Il comparto aerospace e della difesa, se- condo un report di Deloitte, nella sua tota- lità conta oltre 4.000 aziende, di cui quasi il 90% con meno di 50 dipendenti, in grado di generare un indotto complessivo di 13,5 miliardi di euro (0,65% del PIL) e un valore aggiunto totale di circa 12 miliardi di euro e dare lavoro complessivamente a oltre 159.000 addetti. Rispetto tessuto economi- co italiano, il settoreA&D si caratterizza per i due seguenti aspetti: la domanda estera gioca un ruolo di primo piano con oltre il 70% della produzione nazionale destinata a soddisfare le richieste di mercati esteri; la forte propensione all’innovazione con investimenti in R&D che inmedia incidono per il 10% del fatturato per un totale di 1,4 miliardi di euro, aventi sovente spillover oltre i confini dell’industria stessa. ll set- tore A&D, sebbene sia uno dei settori più all’avanguardia e innovativo del Made in Italy, presenta caratteristiche strutturali che non lo rendono immune dalle conse- guenze della crisi prodotta dalla pandemia covid-19. La chiusura forzata delle attività produttive ha evidenziato la vulnerabilità e il grado di esposizione delle supply- chain globali agli shock esterni da altri comparti con pesanti ripercussioni sul piano operativo, finanziario e logistico per la maggior parte dei player nazionali. Per quanto riguarda il settore della difesa c’è una grande trasformazione in atto. Come riportato sul quotidiano la Repubblica, in un’intervista ad Alberto Rosso capo dell’Aeronautica militare italiana, (fino allo scorso ottobre) la vera sfida è la connetti- vità tra aerei e sensori in un’unica rete in cui tutti si scambiano dati in tempo reale; piattaforme stratosferiche e mezzi con velocità ipersoniche. Recentemente laCina ha provato un mezzo ipersonico. Risposta alla crisi Come le aziende della catena del valore dell’industria aerospace dovranno orga- nizzarsi? Ne segnaliamo alcune. Sempre secondo Deloitte dovranno rivedere il loro assetto patrimoniale e finanziario; otti- mizzare sulla base delle nuove logiche il processo di qualifica dei propri fornitori, rinegoziando, dove necessario, gli accordi pregressi; assicurarsi con anticipo la di- sponibilità di ‘capacità logistica’, valutando modelli distributivi alternativi; le tecnolo- gie digitali giocheranno un ruolo chiave nel breve termine e potranno limitare gli im- patti negativi sulle aziende attive nell’A&D. Le organizzazioni stanno esplorando rapi- damente molteplici soluzioni tecnologiche al fine di integrare i sistemi ERP, MES, PLM così da avere una visione aggiornata e in tempo reale dello stato di tutte le operation aziendali sia lato domanda sia lato offerta; inoltre, significativa l’implementazione di soluzioni nel solco di industria 4.0. SPECIALE INDUSTRIA AEROSPACE Foto SpaceX-Imagery, Dayamay, NightMareSE71 da Pixabay.

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