PO 442- Novembre 2021
progettare 442 • novembre / dicembre 2021 111 sicurezza, le scale a libro devono essere fornite con le istruzioni per l’uso. Questo cambiamento negli standard ha spinto Hailo a riprogettare il proprio processo di produzione. Di fronte a una carenza di manodopera, Hailo non ha considerato di allegare le brochure con le istruzioni a mano, ma ha deciso di automatizzare questa attività ripetitiva e a scarso valore aggiunto delegandola alle macchine. Si tratta infatti di un lavoro impegnativo ed estremamente monotono da un punto di vista fisico. Ai dipendenti vengono invece affidati task più complessi e di maggior valore per la produttività. Poiché lo stabilimento in cui vengono prodotte le scale ha spazi operativi limitati, Meik Schmidt, responsabile della produ- zione presso lo stabilimento di Haiger, e il responsabile del processo Heinz Hild, erano alla ricerca di una soluzione di au- tomazione compatta e che fosse facile da integrare nella linea di produzione esisten- te. Attraverso la visita di fiere specializzate e la consultazione di riviste di settore, i due responsabili Hailo sono entrati in contatto con la robotica collaborativa, un tipo di automazione che consente una convivenza sicura tra uomo e macchina, garantisce flessibilità e rapido reimpiego e soprattutto offre ingombri limitati, tutte caratteristiche che il team Hailo cercava per la propria soluzione di automazione. Dopo aver esaminato diversi fornitori, Hailo ha finalmente optato per un cobot Universal Robots: “Siamo rimasti parti- colarmente colpiti dal basso consumo di spaziodei robot collaborativi UR. Una volta completata con successo la valutazione del rischio, possono lavorare direttamente in- sieme ai colleghi sulla linea di produzione senza essere separati da essa da recinzioni protettive “, spiega Hild. La loro facilità d’u- so e l’ampia gamma di applicazioni sono stati ulteriori vantaggi per Hailo. Vantaggi: produttività ed ergonomia Insieme al partner UR MS Electronics, Hailo ha sviluppato un’applicazione con un cobot UR5 che inserisce fino a 1.100 istruzioni operative per turno di otto ore su scale a libro pre-assemblate prima che vengano imballate e portate al magazzino. UR5 è il modello mediano della gamma Universal Robots. Si tratta di un cobot estremamente compatto e flessibile che offre 5 kg di payload su un’area operativa di 850 mm di raggio. L’UR5 è posizionato direttamente accanto a un nastro traspor- tatore. Non appena una scala si avvicina al nastro, il cobot preleva un opuscolo con una pinza a vuoto. Lo sposta su una pistola per colla a caldo che applica uno strato di adesivo, e infine lo appone con una leggera pressione su uno dei gradini della scala. Altri modelli di scala sono e- quipaggiati dall’UR5 con cartoni accessori fissati ai pioli. Grazie ad un corretto processo di imple- mentazione l’ammortamento dei costi di acquisizione è stato molto rapido e il cobot si è ripagato in meno di un anno. Hailo ha poi commissionato lo sviluppo di due ulteriori applicazioni cobot UR in due dei suoi stabilimenti che producono contenitori per rifiuti. Un UR10 e un UR10e gestiscono cilindri in lamiera verniciata. UR10 è il modello più grande della gamma UR. Il ‘gigante’ grigio-azzurro può infat- ti movimentare fino a 10 kg su un’area operativa di 2,6 m di diametro. I due cobot raccolgono i contenitori vuoti con una doppia pinza appositamente proget- tata per Hailo. Li posizionano in macchine fustellatrici dove i fori vengono stampati nei cilindri. L’implementazione delle due applicazioni è stata complessa perché era necessario coordinare l’alimentazione di diverse macchine di fustellatura e assi- curarsi che la verniciatura delle parti in lamiera non venisse danneggiata durante la movimentazione. La decisione di seguire un percorso di automazione con la robotica collaborati- va ha ripagato Hailo sotto ogni aspetto. Invece di inserire faticosamente a ma- no i corpi di lamiera nelle macchine di fustellatura, come avveniva in passato, oggi i dipendenti devono solo garantire scorte di pezzi sufficienti e monitorare il processo di produzione. Possono svolgere compiti più impegnativi nell’assemblaggio finale o in altri reparti. “In Hailo, i robot di UR sono ormai una parte naturale del team”, riassume il direttore di produzione Schmidt. Grazie all’elevata ripetibilità dei cobot, Hailo riesce a garantire i propri elevati standard di prodotto e mantenere costante la fiducia verso il propriomarchio, senza scendere a compromessi in termini di qualità e sicurezza. Hailo ha sperimentato numerosi vantaggi in seguito all’implementazione dei cobot Universal Robots. È infatti riuscita ad au- tomatizzare un compito estremamente ripetitivo e spiacevole (come applicare su migliaia di modelli di scala la stessa brochure di istruzioni) senza aumentare i costi di produzione, ma anzi migliorando le condizioni di lavoro dei propri dipendenti. Un cobot UR5 inserisce fino a 1.100 istruzioni operative per turno di otto ore su scale a libro pre-assemblate prima che vengano imballate e portate al magazzino.
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