PO 442- Novembre 2021
108 progettare 442 • novembre / dicembre 2021 Il conditionmonitoring dellemacchine negli impianti di produzione sta diventando sempre più importante, Schaeffler presenta il sistema di condition monitoring Optime, una soluzione IoT semplice e altamente scalabile RENATO CASTAGNETTI Il condition monitoring delle macchine negli impianti di produzione sta diventan- do sempre più importante nell’industria. Tuttavia, non è raro che fino al 95% delle utenze negli stabilimenti non vengano monitorate o siano monitorate tramite ronde manuali. Per la maggior parte del tempo, le loro condizioni sono sconosciute ai responsabili della manutenzione e della produzione. Il guasto di unità relativamen- te semplici come pompe, motori elettrici o ventilatori può portare a tempi di fermo imprevisti di intere linee di produzione. Negli ultimi anni sono stati immessi sul mercato alcuni nuovi sistemi di condition monitoring, che dovrebbero consentire anche il monitoraggio di macchine più semplici e meno critiche, anche se le tec- nologie non sono ancora ampiamente affermate. Gli operatori lamentano spesso Macchine sotto controllo costi elevati, causati da installazione e configurazione complesse, costi aggiuntivi per l’analisi manuale dei dati difficili da calcolare, e qualità e valore informativo dell’analisi. Schaeffler supera questi osta- coli specifici con il sistema di condition monitoring Optime, semplice, economico e altamente scalabile. Sviluppo e operatività I sistemi di conditionmonitoring (CMS) ba- sati sul monitoraggio delle vibrazioni sono uno strumento efficace per ottimizzare la disponibilità degli impianti di produzio- ne e di processo. La crescente domanda di soluzioni di monitoraggio nell’ambito dell’Industria 4.0 ha portato a uno svilup- po molto dinamico nel campo dei sistemi di condition monitoring industriali negli ultimi anni. Se le condizioni di tutte le macchine e unità vengono monitorate in modo completo e affidabile, lo stock di parti di ricambio può essere ottimizzato inmodo più economico. Fino ad ora, gli operatori degli impianti hanno acquistato i gruppi in cui potrebbe verificarsi un guasto non pianificato - ad esempio motori, pompe ecc. come parti di ricambio - tenendoli in magazzino a causa della mancanza di soluzioni di monitorag- gio adeguate. In questo modo, possono reagire rapidamente in caso di guasto. Questa vecchia procedura è ampiamente utilizzata nell’industria manifatturiera in tutto il mondo con l’inconveniente che si possono verificare danni causati dall’in- vecchiamento, come la corrosione, alle macchine sostitutive e ai loro componenti a causa dei lunghi tempi medi di stoccaggio. Ciò significa che in determinate circostanze SMART FACTORY
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