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MAGGIO 2019 FIELDBUS & NETWORKS 28 isurare per risparmiare’: la prima attività su cui si è concentrato il lavoro dell’energy manager del Banco di Sardegna, Raffaele Cosenza, per arrivare a ridurre le bollette, è stata quella di raccogliere i dati sui consumi di ogni singola filiale, per poi ana- lizzarli nel dettaglio. È così emerso che la spesa energetica era imputabile per la maggior parte agli assorbimenti elettrici, mentre il restante costo Dossier Fieldbus & Networks ‘M OBIETTIVO: RIDURRE LA BOLLETTA! di Marco Fiorentino CONTENERE COSTI E CONSUMI È UN ‘MUST’ ANCHE PER LE BANCHE: BANCO DI SARDEGNA HA UTILIZZATO UN SISTEMA DI CONTROLLO E GESTIONE DA REMOTO SVILUPPATO CON BTICINO PER RIDURRE I CONSUMI ELETTRICI DELLE PROPRIE FILIALI À proveniva dal gasolio e dal gas utilizzati per il riscaldamento di alcune filiali. Ma il dato più significativo, registrato dalle bollette, riguardava il fatto che notevoli consumi elettrici erano registrati nelle fasce orarie F2 e F3, quando filiali e uffici erano chiusi. Sulla base dei dati raccolti è stato predisposto un piano di intervento, poi approvato dal Consiglio di Ammi- nistrazione della Banca. L’idea è stata quella di installare, nelle diverse filiali, una serie di apparecchi di misura e di attuatori integrati all’interno di un sistema di gestione oraria dell’impiantistica elettrica. Nella configu- razione più semplice, ovvero quella tipica delle piccole filiali, era previsto semplicemente un attuatore sul quadro generale e uno su quello a cui si collega la climatizzazione, che da sola assorbe il 50% dei consumi ener- getici. Con questo semplice accorgimento si stimava possibile ridurre di oltre il 10% i consumi elettrici. Al via il progetto pilota Sono stati realizzati due progetti pilota, destinati a verificare i risultati e quindi l’effettiva bontà della proposta, testando nel contempo i forni- tori per individuare l’azienda alla quale affidare l’eventuale successiva estensione del progetto. In caso di successo dei test, infatti, il primo step del piano avrebbe coinvolto 200 sedi, tra uffici e filiali. Per identificare il fornitore ideale la Banca ha messo a confronto due note aziende del settore, presentando nel dettaglio gli obiettivi del progetto e chiedendo di realizzare delle installazioni pilota. Al di là della qualità dei prodotti era infatti necessario verificare l’effettiva utilizzabilità delle soluzioni propo- ste: occorreva evitare di installare dei sistemi troppo complessi che, per quanto teoricamente più efficaci, richiedessero la gestione di personale specializzato. Al contrario, in una realtà distribuita inmodo capillare come la Banca in questione, era essenziale garantire la facilità d’uso e la possi- bilità di intervenire da remoto. Alla luce di queste esigenze la proposta di BTicino che, oltre che nella building automation vanta un’elevata esperienza di soluzioni in ambienti residenziali, è risultata ideale. Pur permettendo unmonitoraggio accurato e un’impostazione standard, infatti, consente di modificare alcuni para- metri in funzione delle specifiche esigenze della singola filiale. Grazie alla collaborazione con i tecnici di BTicino, dunque, sono state sviluppate una serie di funzionalità personalizzate per una realtà specifica come quella bancaria. Libertà... controllata Ogni responsabile di filiale è stato dotato di un badge Rfid grazie al quale il Direttore può assumere il controllo parziale di alcuni carichi elettrici, gestendoli inmodo autonomo per fronteggiare specifiche esigenze, come un’apertura o una chiusura anticipata degli sportelli. A questo si aggiunge una chiave fisica prigioniera, che permette di by-passare l’intero sistema di controllo. Un’opportunità utile in caso di particolari attività, che richie- dano orari prolungati, oppure interventi di manutenzione. Del resto, cono- scendo al meglio la realtà degli sportelli bancari, sono state identificate le diverse tipologie di carichi all’interno di ogni filiale. Solo alcuni di questi devono rimanere accesi anche in orario di chiusura. Qualunque altro ca- rico, invece, viene spento sistematicamente dal sistema di controllo cen- tralizzato, prevenendo qualunque spreco e, al tempo stesso, garantendo una maggiore sicurezza. Il sistema è stato anche applicato con successo alle centrali termotecni- che, consentendo la gestione e remotizzazione dei sistemi già esistenti.
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