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FEBBRAIO 2019 FIELDBUS & NETWORKS 49 Al modello Rami 4.0 si affianca anche la cosiddetta AAS - Asset Admini- stration Shell, che rappresenta in modo virtuale le specifiche tecniche e funzionali dell’intero sistema. È possibile definire l’AAS come un’interfaccia di navigazione attraverso i vari asset e i modelli virtuali dei diversi componenti dell’intero sistema. Si vede, pertanto, come all’interno dei modelli si venga a creare un mo- dello di scambio e di relazioni di dati e informazioni tra le diverse parti e funzioni del sistema azienda. In particolare, all’interno dell’AAS è pos- sibile definire delle istanze e un sistema orientato agli oggetti. È quindi possibile definire un oggetto, un tipo e definire variabili di carattere ge- nerale che poi saranno riferibili al caso specifico in base allo sviluppo e all’implementazione sul campo. La parte relativa alla programmazione delle logiche di controllo e dei PLC riveste un ruolo fondamentale, in quanto è possibile definire una struttura dati e un’architettura che possano permettere lo scambio dati tra la parte di controllo e di processo verso il sistema informativo aziendale. La struttura di OpenPLC consente di definire diverse funzionalità che pos- sono essere inserite all’interno dell’AAS. La struttura di OpenPLC OpenPLC è impiegato per la scrittura di software di controllo di sistemi di automazione e si basa sugli standard IEC 61131. In particolare, im- plementa tutte le funzioni e il software standard definito per il controllo sui PLC per mezzo di funzioni standard e linguaggi di programmazione standard e definiti. Il linguaggio standard IEC 61131-3 di maggiore interesse nell’ottica dell’integrazione in Industria 4.0 è il Function Block Diagram; esso per- mette di costruire e definire dei blocchi funzioni, anche user-defined, in cui vengono gestiti e generati dei dati sulla base di specifiche istruzioni. Un function block potrebbe essere, per esempio, un blocco funzione per un controllo PID in cui vengono definite le regole per eseguire un controllo derivativo integrativo. Alla funzione di controllo vera e propria è possibile aggiungere delle funzioni che vanno a richiamare e a trasferire i dati verso interfacce di più alto livello. OpenPLC ha già definito diversi function block standard che integrano funzioni comemotion control, safety e comunicazione attraverso OPCUA. I blocchi funzione per il motion control, così come quelli per la sicurezza funzionale, sono specifici per il controllo di processo, ma possono essere definiti e integrati anche blocchi funzione specifici che permettano di for- mattare i dati e dare loro un significato semantico secondo quanto definito all’interno del modello Rami 4.0, appoggiandosi, per esempio, a un modo universale di trasferimento dati come OPC UA. OpenPLC definisce inoltre un framework in cui è possibile definire dei function block per creare delle librerie user-defined. In questo modo, è possibile incapsulare funzionalità più avanzate e fornire funzioni di inte- grazione più spinte. Questo aiuta, senza dubbio, a creare strutture più semplici e facilmente riutilizzabili. In più, grazie alla possibilità di definire dei function block master e di andarli poi a istanziare nell’applicazione specifica, lamanutenzione del software risulta più semplice: è sufficiente apportare le modifiche al function block base e, in automatico, le stesse saranno ereditate da tutte le istanze. Per poter accedere a queste funzionalità all’interno dell’AAS e renderle quindi disponibili all’applicazione che sta girando sul controllore, OpenPLC Esempio di una AAS integrata con OpenPLC Trasferimento e relazioni dati tra i diversi livelli del sistema di automazione Esempio di una AAS - Administration Shell

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