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FEBBRAIO 2019 FIELDBUS & NETWORKS 30 sistemi di simulazione sono per lo più strumenti estremamente costosi. Alcuni esempi a questo proposito sono i modelli numerici elaborati su computer a prestazioni elevate per la predeterminazione delle situazioni di car crash, simulatori di volo per l’addestramento del personale da parte delle compagnie aeree, oppure la riprodu- zione di onde oceaniche per lavori di ricerca in ambito idrodinamico. Non si tratta di sistemi fini a se stessi, bensì di unametodica economicamente ottimizzata in luogo di tentativi su oggetti reali e in condizioni reali. Lo stesso dicasi per la ricerca e l’ottimizzazione dell’interazione conducente/ veicolo nei simulatori di guida. Quanto più realistica sarà la simulazione, tanto migliori saranno i risultati che ne deriveranno. Il più grande simulatore di guida d’Europa entrò in funzione nell’estate 2012 presso l’Università di Stoccarda. Il simulatore fu sviluppato per mi- gliorare l’efficienza energetica e la sicurezza dei veicoli stradali. Bosch Rexroth fu scelta per fornire il sistema di movimentazione avanzato nel cui cuore ‘batte’ EMotion-4000-8DOF con il suo sistema nervoso: Sercos-Ring. Il sito Bosch Rexroth di Boxtel (Paesi Bassi) vanta un’esperienza decennale nello sviluppo di sistemi di simulazione per veicoli. L’azienda collabora dal 1986 con produttori del settore aeronautico e automobilistico, con l’intento di simulare gli spostamenti nel modo più realistico possibile. Da allora sono stati realizzati molteplici sistemi ad azionamento sia idraulico sia elettrico. Questi sistemi offrono da due a otto gradi di libertà e sono concepiti per carichi fino a 12.500 kg (sistemi EMotion elettrici) oppure 14.500 kg (sistemi HyMotion idraulici). Simulatore di guida per la ricerca Nel 2009 l’Università di Stoccarda contattò Bosch Rexroth per lo sviluppo e la costruzione del più grande simulatore di guida in Europa. Era previsto l’impiego di questo simulatore di guida da parte dell’industria dell’auto- mobile e di altri istituti di ricerca, ai fini di una ricerca dettagliata, senza la necessità di effettuare lunghe serie di test reali. Possiamo citare, per esempio, i lavori di ricerca relativi alle caratteristiche di guida di nuovi mo- delli di veicoli, oppure sull’influenza dei ‘sistemi di assistenza’ sullo stile di guida. Comprendono controllo di frenata e funzioni anticollisione, che con- tribuiscono a un ridotto consumo di carburante e a unamaggiore sicurezza. Un vantaggio essenziale che un simulatore di guida offre rispetto ai test reali consiste nel fatto che i collaudatori si trovano sempre nelle stesse identiche condizioni. Non sono, per esempio, esposti a differenti condi- zioni climatiche e di traffico. Pertanto, le necessarie misurazioni risultano più precise e affidabili e permettono di eseguiremigliori studi comparativi. Inoltre, le simulazioni consento di ricreare situazioni che con persone e veicoli reali risulterebbero troppo pericolose. Per trarre conclusioni reali dai risultati dei test è importante che il mondo simulato che viene percepito dal collaudatore sia il più realistico possibile. Nel caso di test sui veicoli si tratta di gestire la complessa interazione tra visualizzazione, ovvero ciò che il conducente vede all’interno e all’esterno del veicolo, e movimento, ossia ciò che il conducente percepisce durante lo svolgimento delle azioni di guida. Struttura del simulatore Per riprodurre sia l’aspetto visivo, sia il movimento del veicolo nel modo più realistico possibile, il simulatore è equipaggiato con un’automobile, all’interno della quale è posizionata una cupola. Il vanomotore dell’auto è pieno di componenti elettronici; l’allestimento interno è identico a quello del suo equivalente reale; i proiettori LED proiettano un panorama a 360 gradi dell’ambiente virtuale all’interno della cupola. Sistema di movimentazione Al fine di garantire che, all’interno del veicolo utilizzato per il test, il con- ducente percepisca in modo convincente accelerazioni, decelerazioni e altre forze, come conseguenza delle sue azioni, è stato installato nel Dossier Fieldbus & Networks I SEGUIRE LA TRACCIA di Lorenzo Zerbi EMOTION-4000-8DOF DI BOSCH REXROTH, COMBINATO CON SERCOS III, RAPPRESENTA LA BASE PER IL PIÙ GRANDE SIMULATORE DI GUIDA IN EUROPA: SPOSTAMENTI FEDELI ALLA REALTÀ CONSENTONO UN COMPORTAMENTO DI GUIDA REALISTICO Diritti d’immagine: Schreiber/FKFS B osch Rexroth ha sviluppato alternative eco- nomiche per i sistemi di movimentazione XY/esapode. Il primo sistema da 1.000 kg fu installato nel 2003 presso Renault e fece parte dell’‘Ultimate simulator’. Un sistema da 2.500 kg seguì nel 2005 presso l’Università di Leeds, un altro da 1.000 kg presso PSA (Peugeot Citroën) e un ulte- riore da 2.500 kg presso VTI in Svezia. Un sistema fu anche installato presso l’Università di Tongji in Cina. Il sistema qui descritto, installato presso l’Uni- versità di Stoccarda, è il primo sistema XY/esapode pesante da 4.000 kg realizzato da Bosch Rexroth. DA 1.000 A 4.000 KG
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