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FEBBRAIO 2019 FIELDBUS & NETWORKS 25 esigenze, scegliendo la configurazione più appropriata e i componenti corrispondenti. Il buon lavoro preparatorio e di supporto fornito dal team Siemens Professional Services ha facilitato l’implementazione: “La messa in servizio ha funzionato alla perfezione e il sistema lavora come da programma” continua Huber. Simon ora può integrare i nuovi impianti in autonomia, come piani- ficato. “Fin dall’inizio, ci siamo assicurati che i componenti fossero in gran parte standardizzati e che fosse disponibile una buona docu- mentazione: questo ci sta ripagando” prosegue Ostertag. “Abbiamo definito cinque tipi di switch e ora è sufficiente selezionarli e duplicarli per realizzare un nuovo impianto. Questo ci consente di trasmettere facilmente le conoscenze anche internamente”. Comunicazione potente, sicura e trasparente La nuova rete di produzione di Simon si basa su un anello Ethernet industriale, al quale sono collegati diversi anelli, in modo ridon- dante, con 32 switch Scalance XR524. Per la gestione e la diagnosi, Simon utilizza Sinema Server Software; per la connessione degli impianti subordinati, ognuno dei quali possiede una propria rete, invece, Simon utilizza il dispositivo di sicurezza industriale Scalance S615. Esso offre un accesso protetto tramite VPN ai rispettivi di- spositivi di sicurezza industriale e allo stesso tempo protegge la cella dalla rete di produzione. “A mio avviso, questo concetto di protezione della cella è indispensabile in ambiente industriale” afferma Ostertag. “In un ambiente di produzione è l’unico modo per garantire che i malfunzionamenti si limitino alla rispettiva cella. Le possibilità tecniche offerte da Scalance S615 ci permettono di eliminare virtualmente qualsiasi vulnerabilità nella rete di comu- nicazione”. Con Sinema Remote Connect come piattaforma di ge- stione dei sistemi di sicurezza con accesso da remoto, il personale addetto all’impianto è sempre consapevole di tutte le sessioni VPN. “Soprattutto quando si mette in esercizio un nuovo impianto, il col- legamento diretto da remoto tra il personale in loco e il personale dell’impianto o il costruttore di macchine è essenziale. Durante la fase produttiva, poi, lo staff di produzione può richiedere il supporto tramite accesso remoto in qualsiasi momento”. Una solida base per sviluppi futuri La nuova rete di produzione è entrata in esercizio in circa un anno. I responsabili di progetto di Simon sono molto soddisfatti dei risul- tati: grazie alla struttura ad anello della rete e alla segmentazione dell’intera soluzione in singole reti d’impianto, l’intera rete è più che affidabile. Per Huber, in particolare, l’affidabilità dei dispositivi è un elemento importante: “In molte aree di produzione abbiamo a che fare con condizioni ambientali difficili. Grazie all’estesa resistenza alla tem- peratura dei componenti Scalance, però, non abbiamo problemi”. Eventuali guasti ed errori possono essere identificati rapi- damente e risolti grazie al sistema di ge- stione Sinema e ai software di diagnosi. Per Ostertag, la manutenzione sempli- ficata della nuova rete rappresenta un altro punto a favore: “Se uno switch deve essere sostituito, l’addetto alla manuten- zione può farlo in pochi semplici passi. La configurazione viene sempli- cemente trasferita dal vecchio dispositivo tramite C-Plug, il che riduce notevolmente il carico di lavoro”. Non solo gli impianti esistenti in Simon sono stati integrati nella rete di produzione, ma anche i nuovi lo saranno. La squadra guidata da Huber è già al lavoro: “Abbiamo in programma di collegare gli attuali sistemi di gestione dei dati macchina, l’acquisizione dei dati di produzione e le informazioni sulla produzione direttamente in un unico database co- mune. Stiamo già parlando con Siemens anche di questo. Qui, ancora una volta, una rete stabile e potente, ma anche sicura, è prerequisito necessario e ora abbiamo creato delle solide fondamenta”. Anche l’AD Hilgert ritiene che Simon sia ben equipaggiata grazie alla nuova soluzione di rete: “Per noi, in quanto azienda che si trova ad affrontare difficili sfide a causa di una concorrenza internazionale, la digitalizzazione e l’automazione dei processi sono strumenti importanti per continuare ad avere successo. In Aichhalden stiamo costruendo una nuova area produttiva, dove vogliamo aumentare il grado di au- tomazione, il che implica approcci innovativi, come l’estrazione di dati per migliorare ulteriormente l’efficienza e la qualità dei processi. Da un lato, ci servono i dati di produzione, dall’altro, la giusta infrastruttura e gli strumenti adeguati a raccogliere e valutare questi dati. Sicuramente l’expertise dei nostri collaboratori servirà, ma abbiamo anche bisogno di partner capaci, che possano sostenerci nel progetto di standardizza- zione e collegamento in rete dei processi. In Siemens abbiamo trovato il partner ideale e mi aspetto che, anche grazie agli altri progetti, si rafforzi ulteriormente la nostra forza competitiva”. Siemens - www.siemens.it La rete di produzione di Simon si basa su un anello Ethernet industriale, al quale sono collegati diversi anelli, in modo ridondante, con 32 switch Scalance XR524 Il collegamento diretto da remoto tra il personale in loco e il costruttore di macchine o impianto è essenziale in fase di messa a punto come in produzione

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