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FEBBRAIO 2019 FIELDBUS & NETWORKS 18 Fieldbus & Networks variano lentamente e talvolta devono essere trasmessi a centrali poste a diversi chilometri di distanza. Per evitare complesse pose di cavi, i sistemi radio, specificamente sviluppati per impianti estesi, co- stituiscono una valida alternativa. Per semplificare la progettazione di reti wireless basate sul sistema radio Radioline, Phoenix Contact ( www.phoenixcontact.it ) offre la simulazione gratuita di reti compren- denti fino a dieci stazioni. La simulazione consente di determinare se il collegamento radio fun- ziona, non funziona o deve essere testato, offrendo previsioni precise tanto da rendere superflue trasmissioni di prova. La simulazione tiene conto dei dati di altitudine, delle caratteristiche di superficie e delle pre- stazioni radio. Devono essere disponibili le coordinate di tutte le stazioni che compongono la rete. La documentazione include raccomandazioni relative all’ubicazione, alle antenne e all’altezza dei piloni. Phoenix Contact continua poi la sua attività di innovazione nel campo dei dispositivi di sicurezza. In particolare, la nuova famiglia PSRswitch comprende interruttori di sicurezza privi di contatto, anche di tipo codi- ficato, e quindi catalogabili come sensori di Tipo 4 ai sensi della norma UNI EN ISO 14119. Dotati di tecnologia Rfid, questi dispositivi possono essere introdotti all’interno di funzioni di sicurezza fino a PL e, pur di- sposti tra loro in serie a monte di un’unica unità logica di elaborazione. Sono disponibili con vari livelli di codifica e prevedono tutti la diagno- stica locale a mezzo LED. Tutti i PSRswitch sono inoltre configurabili singolarmente con reset manuale o automatico, verificano e si pongono in condizioni di sicurezza in caso di corto circuito tra le proprie due uscite di sicurezza. Di dimensioni compatte, prevedono cablaggio via connet- tore circolare M12, per un montaggio agevole, anche in serie, rapido ed esente da errori. ServiTecno La protezione catodica è un sistema elettrochimico utilizzato per pre- venire la corrosione di tubazioni e strutture in metallo causata dalle correnti parassite che viaggiano sotto terra o in acqua. Inventia, azienda distribuita e supportata in Italia da ServiTecno ( www.servitecno.it ), ha sviluppato i nuovi moduli di telemetria MT-651 e MT-652 per il mo- nitoraggio e il controllo remoto di questi sistemi, che si trovano spesso in luoghi remoti o di difficile accesso. Questi moduli, che sono ospitati in una cu- stodia compatta in grado di offrire un livello di protezione IP65, dispongono di sei canali analogici per le misure e due ingressi e due uscite digitali per segnalazioni di stato. Sul pannello frontale del modulo sono inoltre presenti cinque LED di segnalazione. Sia l’MT-651 che l’MT-652 supportano una doppia scheda SIM per la trasmissione af- fidabile di dati a pacchetto tramite Gprs e dispongono di un ricevitore GPS che prov- vede alla geolocalizzazione e alla sincroniz- zazione temporale dei dati delle misure. Questi moduli di telemetria possono essere alimentati dall’esterno o dalle batterie in- tegrate. Il modello MT-651 dispone di una batteria interna da 17,4 Ah a 10,8 V ed è pen- sato per funzionare in maniera autonoma in luoghi dove non è disponibile l’alimentazione esterna. MT-652 invece si alimenta dalla rete, ma è dotato anche di una batteria ricaricabile da 2,6 Ah a 3,7 V, che ne garantisce il funzionamento ininterrotto in caso di momentanea mancanza di corrente. Siemens L’uso del wireless nel mondo industriale ha avuto una crescita espo- nenziale negli ultimi anni. La flessibilità e la potenza di questa tecnolo- gia ha infatti permesso il successo di tutta una serie di nuovi scenari, prima impensabili, permettendo di trasportare l’intelligenza anche su parti in rapido e libero movimento. L’uso del wireless per questo tipo di applicazioni, tuttavia, segue regole del tutto diverse rispetto alla co- municazione che si utilizza abitualmente in ambito office o domestico. Le tempistiche della comunicazione industriale, infatti, necessitano di tempi di risposta rapidi e sicuri, che sono incompatibili con i valori tipici delle applicazioni IT. Inoltre, anche la fisica dei componenti deve essere adatta alle rigide esigenze della produzione. A tale scopo, Siemens ( www.siemens.it ) ha sviluppato negli anni la fa- miglia ScalanceW, con caratteristiche studiate appositamente per il mondo industriale, a partire dall’hardware presente in diversi formati in modo da essere utilizzabile per le applicazioni più sfidanti. Ma gli adattamenti più im- portanti riguardano il software degli ScalanceW, che è in grado di regolare - in maniera perfettamente sincronizzata - il trasporto dei protocolli industriali mediante modifiche ad hoc dello standard wi-fi definite ‘iFeatures’. Questo tipo di caratteristiche speciali risultano fondamentali in particolare quando si tratta di dover gestire applicazioni safety, che risultano infatti garantite solo attraverso questo tipo di trasporto, permettendo quindi di assicurare il ri- spetto della sicurezza e salute individuale anche in questi particolari scenari.

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