1543481758_FEN0097_3-82_130

NOVEMBRE 2018 FIELDBUS & NETWORKS 17 degli spazi in ambiti quali retail, commercio al dettaglio, in città, centri commerciali, aeroporti, ospedali, industrie, centri fieristici ed edifici per uffici, con BLE a topologia broadcast. Applicazioni promettenti Grazie a una comunità di utenti che si prefigge di espandere le poten- zialità della tecnologia e indirizzarla verso nuovi mercati, le vendite di apparati Bluetooth hanno mantenuto negli anni una crescita consistente, senza segni di rallentamento. Si stima una crescita annuale del fatturato pari al 12% nei prossimi 10 anni, passando dai complessivi 3,6 miliardi del 2017, ai 3,9 miliardi del 2018 e ai 5,2miliardi (previsti) del 2022. In particolare, per quanto concerne la trasmissione dati, la topologia point-to-point di BLE è ottimizzata per un trasferimento dati a bassa potenza, ideale per la connessione di dispositivi. Quest’ambito registrerà un fat- turato annuale pari a 550 milioni nel 2018 (erano 460milioni nel 2017), e ci si attende si arriverà a 850 milioni entro il 2022, raddop- piando dunque in valore nei prossimi 5 anni. Un mercato ad alto potenziale per BLE è poi senz’altro quello dei servizi di localizzazione, in quanto il protocollo è adatto all’impiego indoor. Rappresenta quindi una tecnologia molto promettente per l’impiego negli smart building, gli edifici ‘intelligenti’, verso i quali l’interesse oggi è molto alto. I servizi basati sulla localizzazione permettono per esempio di migliorare l’esperienza del visitatore, au- mentare la produttività dei lavoratori di un sito e ottimizzare l’uso degli spazi riducendo i consumi di energia. L’impiego in campo industriale si concentra su soluzioni di trac- ciabilità e gestione, dove Bluetooth consente alle aziende di raggiungere nuovi livelli di efficienza operativa. Infine, ma non ultimo, i servizi basati sulla localizzazione con l’utilizzo di beacon Bluetooth e tecnologia radio aiutano a creare esperienze personalizzate per gli amanti di concerti e musei, sportivi, viaggiatori e turisti. Ci si aspetta così in questo settore un fatturato di 400 milioni di euro entro il 2022 (saranno 90 milioni nel 2018). Del resto, Bluetooth è presente nativamente in telefoni, tablet e PC, vale a dire le ‘porte d’ingresso’ tramite cui le persone oggi sperimentano luoghi e oggetti. Il fatturato 2018 per l’ambito automotive, invece, si stima sarà di 2,05 miliardi e che arriverà a 2,18 miliardi entro il 2022. Qui Bluetooth fa da anello di congiunzione fra guidatore e vettura, elevando gli standard di sicurezza, migliorando l’esperienza di guida e ottimizzando i servizi di infotainment interni all’auto, con la possibilità di effettuare, per esempio, chiamate in viva-voce. Le case automobilistiche stanno lavorando a nuove funzionalità, quali l’apertura delle porte delle vetture senza l’impiego di chiavi, l’utilizzo di wearable all’interno del mezzo e servizi di manuten- zione interconnessa. 85 milioni è il fatturato annuale calcolato per il 2018 in quest’ambito e ne sono attesi 107 milioni entro il 2022. L’86% delle vetture sulle strade, fra automobili, camion e SUV, venduti nel mondo nel 2018 hanno a bordo Bluetooth come standard. Infine, l’ambito dei servizi di connessone di dispositivi su larga scala è altrettanto promettente: il suo valore arriverà a 250 milioni entro il 2022 (dai 170 milioni del 2018). I sistemi di controllo dell’illuminazione, per esempio, e le wireless sensor network sono due aree applicative che stanno contribuendo alla crescita. E poi viene l’ambito casa e salute, con dispositivi che stanno oggi modi- ficando il modo in cui ci curiamo. In campo medicale si ipotizza un Cagr del 28% per i dispositivi wearable a standard Bluetooth nei prossimi 5 anni. Il loro impiego sarà poi crescente in ambito industriale, per la prote- zione degli addetti ai lavori, che sempre più indosseranno, per esempio, degli smart glass e scanner indossabili. Si stima che saranno 102 milioni i dispositivi Bluetooth indossabili pensati per uso aziendale venduti nel 2022: uno dei mercati a più rapida crescita. Anche la robotica di consumo, che viene utilizzata in casa, farà la sua parte: le previsioni per questo segmento parlano di una crescita da 29milioni di apparati venduti annual- mente nel 2017 a circa 80 milioni entro il 2022. Infine, la ‘smart industry’: Bluetooth alimenta le wireless sensor network per consentire, per esempio, la manutenzione predittiva e rilevare eventuali guasti alle mac- chine prima che si verifichino realmente. Le soluzioni di localizzazione e i wearable, inol- tre, possono essere impiegati anche per mi- gliorare la gestione dei materiali e i flussi di produzione, mentre le reti mesh consentono di centralizzare l’automazione di fabbrica. Tanto più che smartphone e tablet vengono impie- gati sempre più nell’industria. Si parla di 253 milioni di dispositivi Bluetooth venduti entro il 2022, partendo dai 62 milioni del 2018 (già in aumento rispetto i 36 milioni del 2017). L’esempio: Bluetooth secondo BluEpyc Gruppo Softwork ha affiancato da qualche anno alla storica divisione Rfid Global la nuova business unit BluEpyc, che progetta e realizzata sistemi Bluetooth Low Energy, per rispondere ai mutati bisogni di identificazione, tracciabilità e localizzazione nell’era dell’IoT. In particolare, BluEpyc implementa questa tecnologia sulla base di un ‘reverse concept’ rispetto alla visione tradizionale, dalla quale si discosta grazie alla logica ‘unconventional’ delle sue architetture (hard- ware). In questo approccio, è la persona o l’oggetto da rilevare a essere dotato del tag Beacon, mentre nell’area da monitorare sono installati ga- teway reader BLE per rilevarne il movimento, il tutto ispirato alla logica dell’Rfid attivo. Nelle architetture BLE usuali, invece, è il Beacon a essere fisso, mentre il dispositivo smart è mobile. Mixando le doti dell’Rfid di rilevazione automatica e massiva dei tag, con i ‘plus’ distintivi della tecnologia BLE, tra cui standard di interoperabilità Secondo le stime di ABI Research, le vendite di dispositivi Bluetooth supereranno i 400 milioni entro il 2022 La business unit BluEpyc di Gruppo Softwork progetta e realizzata sistemi BLE per applicazioni fonte ABI Research

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=