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Cover story Softing Una caratteristica importante delle applicazioni ‘Industria 4.0’ è la stretta connessione tra i livelli di produzione e quelli di gestione. Questo comporta l’utilizzo di un gran numero di componenti OT (Tecnologia Operativa), che scambiano dati tra loro e comunicano con varie applicazioni IT (Tecnologia dell’Informazione). È quindi necessario l’utilizzo di architetture di rete altamente complesse, che rappresentano una sfida in termini di volume di dati richiesti, trasferimento sicuro di que- sti e semplicità di configurazione. I brevi cicli di innovazione dell’IT portano inoltre gli utenti ad affrontare anche la que- stione di come ridurre i costi per l’integrazione IT/OT nel corso della vita di un impianto. In considerazione di quanto sopra, la nuova soluzionemiddle- ware OPC UA dataFeed Secure Integration Server offre all’u- tente vantaggi importanti. OPC UA: standard utilizzato per Industria 4.0 ‘Industria 4.0’ è il termine più in voga del momento. Se agli albori di que- sta quarta rivoluzione industriale si era focalizzati sullo studio di analisi teoriche, adesso si vede l’introduzione di applicazioni concrete. I fattori chiave che determinano il successo di qualsiasi implementazione sono l’integrazione dei livelli di produzione e di gestione con lo scambio di dati end-to-end. Anche la complessità delle strutture di rete da supportare aumenta in modo esponenziale con il numero di applicazioni OT e IT coinvolte. Il volume di dati da trasferire non è da meno e anche gli sforzi richiesti per l’installazione, l’impostazione e la manutenzione aumentano rapidamente. Poiché l’utilizzo di reti aperte è più che ampio - e certo nel caso delle piattaforme cloud pubbliche - la sicurezza dei dati e la prote- zione contro gli attacchi diventano criteri fondamentali. Un prerequisito importante per il successo di Industria 4.0 è l’utilizzo di uno standard industriale aperto, che sia supportato dai vari fornitori dei singoli componenti del sistema. Il percorso che ha portato alla defi- nizione dello standard da utilizzare per l’Industria 4.0 è stato delineato NOVEMBRE 2018 FIELDBUS & NETWORKS 13 INTEGRAZIONE IT/OT CON SCAMBIO DATI OTTIMIZZATO, COMUNICAZIONE SICURA E RIDUZIONE DEGLI ONERI AMMINISTRATIVI La soluzione dataFeed Secure Integration Server sfrutta le possibilità di modellazione dello spazio degli indirizzi di OPC UA per astrarre l’interfaccia e aggregare i dati Master Timing ogni due secondi circa. I dati raccolti vengono immediata- mente inviati ad applicazioni chemonitorano il comportamento dell’acce- leratore e producono analisi e allarmi. Il meccanismo implementato permette di garantire continuamente la correttezza dei dati raccolti. Per monitorarne il funzionamento è stata ag- giunta un’interfaccia utente al middleware, che mostra un elenco delle variabili trasferite con i loro valori effettivi e informazioni aggiuntive sullo stato letto dai server OPC UA. L’interfaccia utente supporta anche l’assegnazione di valori alle variabili e l’esecuzione diretta delle operazioni, quindi può essere utilizzata anche per svolgere test. Inoltre, l’interfaccia utente fornisce una panoramica sullo stato dei server OPC UA collegati. Se un server OPC UA non fun- ziona correttamente, o se è stato impostato in modalità ‘manutenzione’, è contrassegnato in rosso e può essere escluso dall’elenco dei server OPC UA che il middleware cerca di raggiungere. L’‘ibernazione’ può essere attivata e disattivata dall’operatore. La decisione finale: i toolkit di Softing Il sincrotrone Cnao funziona con successo da più di sei mesi e fino a oggi il Centro ha curato quasi 2.000 pazienti. Grazie all’utilizzo delle dataFeed OPC SDK di Softing è stato implementato un middleware robusto e resi- liente, che ha permesso la corretta conversione tra OPC UA e OPC Classic durante il suo funzionamento. Con la futura estensione del Cnao si pre- vede di mettere in produzione ulteriori istanze di middleware nei prossimi mesi. “La Fondazione Cnao è un cliente storico di Softing per i toolkit DA e, in seguito, UA” testimonia Luigi Casalegno, coordinatore dello sviluppo del sistema informativo presso Cnao. “I toolkit hanno soddisfatto le nostre esigenze facilitando lo sviluppo del software, mentre gli aggiornamenti hanno garantito la compatibilità con i nuovi trend tecnologici. Grazie all’utilizzo delle dataFeed OPC SDK di Softing abbiamo implementato un middleware robusto e resiliente”. Interfaccia del middleware utilizzato per il sincrotrone
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