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SETTEMBRE 2018 FIELDBUS & NETWORKS 50 Fieldbus & Networks ono numerosi i system inte- grator presenti sul territorio italiano, segno che il mercato delle applicazioni di controllo di tipo industriale e delle in- frastrutture è tuttora vigoroso, nonostante la congiuntura economica negativa persi- stente, ma nonmolti possono vantare un’e- sperienza solida e variegata come quella di Progecta, realtà originaria del cuneese, attiva però a livello nazionale e da qualche tempo con un supporto tecnico-operativo di tipo globale. Nata ad Alba nell’aprile del 1991 dall’entusiasmo e dall’esperienza nel campo della progettazione elettrica e del software per l’automazione dei due soci fondatori, Progecta oggi sviluppa e realizza sistemi di automazione industriale e controllo di processo nella forma ‘chiavi in mano’ in molteplici ambiti. Tra questi quello industriale è senz’altro preminente, principalmente nel settore alimentare, ma anche beverage, pet food, molitorio, vetro, tessile, farmaceutico, vernici, packaging. Per l’industria vengono progettati sistemi e applicativi di automazione, controllo e su- pervisione di macchine, di linee produttive e di processi. Accanto alle realizzazioni per l’industria Progecta si occupa anche di sistemi di supervisione e controllo per impianti di pubblica utilità e gestione delle utenze, così come per impianti dedicati allo sfrut- tamento delle energie alternative. Inoltre, il system integrator sviluppa sistemi di auto- mazione per grandi edifici a uso pubblico e privato. Ed è proprio l’ambito della building automation a offrire all’azienda piemontese le più interessanti possibilità di crescita. La mission è quella di rafforzare la posizione di Progecta come system integrator accre- scendone la visibilità, la reputazione e le quote di mercato, e investire sull’espan- sione a livello internazionale, forti di una rete di contatti e connessioni consolidata a livello globale. Nato per l’industria, ottimo per il terziario Enrico Greco, responsabile dello sviluppo commerciale di Progecta, entra nel det- taglio delle attività riferite alla building automation: “Sviluppiamo applicazioni e sistemi basati non su prodotti dedicati, ma su prodotti commerciali derivati dall’auto- mazione, quindi PLC e Scada commerciali”. Tra questi, uno tra i maggiormente impie- gati è il software di supervisione dell’a- zienda australiana Citect, CitectScada, distribuito in Italia da EFA Automazione. Si tratta della soluzione preferenziale per di- versi applicativi di fascia elevata in ambito industriale in virtù della sua apertura e fles- sibilità, che presenta una serie di evidenti vantaggi: tutti i principali driver integrati, la ridondanza reale dei server integrata stile DCS e capacità avanzate di networking e clustering, il tutto senza costi aggiuntivi di licenza. “La building automation per il ter- ziario è un dominio dalle svariate possibilità e problematiche: si parla di palazzi e uffici, certo, ma anche di centri commerciali, vil- laggi turistici, hotel, musei e poi, ancora, palazzetti dello sport e stadi. Ogni edificio presenta variabili ed esigenze specifiche”. Progecta è forte di una solida esperienza sia sul suolo nazionale sia su quello internazio- nale con una valida competenza all’estero, High-light di Carla Valori S CitectScada è stato utilizzato nel progetto di building automation dell’Interpred World Trade Center di 35.000 m 2 , À DALL’INDUSTRIA AL BUILDING LA SOCIETÀ PROGECTA DI ALBA HA DECLINATO I VANTAGGI DI CITECT NEL CAMPO DELLA BUILDING AUTOMATION, UTILIZZANDOLO IN UN’APPLICAZIONE DI CONTROLLO DI UN EDIFICIO A SOFIA, IN BULGARIA Foto tratta da www.pixabay.com

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